La nuova Skoda Scala

Scala, al debutto la nuova berlina compatta di Skoda: stilosa e tecnologica

di Nicola Desiderio
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TEL AVIV - Scala è il nome della nuova berlina compatta di Skoda che sostituisce la Rapid Sportback e rilancia ulteriormente le ambizioni di un marchio che nel 2017 ha venduto 1,2 milioni di vetture, nei primi 10 mesi dell’anno è cresciuto di un ulteriore 6,1% e punta a raggiungere i 2 milioni nel 2030 grazie a questo e ad altri 20 modelli che saranno lanciati da qui al 2025, 10 dei quali saranno elettrificati.
 

 

La nuova Scala è lunga 4,36 metri, larga 1,79, alta 1,47e ha un passo di 2,65 metri. È la prima Skoda basata sulla piattaforma MQB A0 del gruppo Volkswagen ed è la prima ad essere prodotta a Mlada Boleslav, quartier generale di Skoda e fuori dalla Spagna. Lo stile deriva strettamente dal concept Vision RS presentato solo qualche mese fa al Salone di Parigi e porta elementi nuovi nelle forme e nei dettagli definendo anche i nuovi dettami per l’identità del marchio. Nuovi sono infatti il frontale con la calandra che sembra separarsi in due lobi toccando i gruppi ottici triangolari che rendono il muso ancora più basso e slanciato. Lo spigolo che percorre tutto il fianco è più morbido e il trattamento delle superfici più raffinato mentre la coda presenta il lunotto che scende fino al portatarga incorporando la scritta Skoda. Come da tradizione, il tetto è bicolore, ma non i montanti.

Il salto in avanti è ancora più marcato per l’abitacolo, che offre tanto spazio per i passeggeri e il bagagliaio più ampio della categoria: si parte da ben 467 litri e si arriva a 1.410. In opzione ci sono persino il portellone elettrico e tante semplici, ma pratiche soluzioni per rendere ancora più sfruttabile e flessibile il vano di carico. Completamente nuova anche la plancia, dotata di un design razionale e della strumentazione completamente digitale su display da 10,25 pollici con display centrale da 6,5 fino a 9,2 pollici per i sistemi infotelematici di nuova generazione. Sono infatti sempre online e permettono funzioni di connettività avanzata tra cui l’interazione con la rete di assistenza e con lo smartphone per alcune funzioni a distanza della vettur. Curati anche i materiali e la climatizzazione, bizona con bocchette anche per i sedili posteriori. Numerosi i sistemi di ricarica: dalle prese USB normali alle USB-C, da quelle a 12 volt alla piastra a induzione.

All’avanguardia anche i sistemi di sicurezza che vedono la presenza (ormai obbligatoria) della chiamata automatica d’emergenza, del mantenimento attivo della corsia e del cruise control adattativo con frenata automatica d’emergenza attivo fino a 200 km/h. Ci sono anche l’allerta per l’angolo cieco e per il traffico trasversale in retromarcia. I fari e le luci posteriori sono a Led. I motori saranno il 3 cilindri mille da 95 cv o da 115 cv con cambio a 6 rapporti o DSG a doppia frizione a 7 rapporti, entrambi disponibili sia per l’1.5 da 150 cv sia per il diesel 1.6 da 115 cv. Alla fine del 2019 ci sarà anche il mille con alimentazione bifuel a metano da 90 cv con cambio manuale a 6 rapporti. Si potranno avere persino le sospensioni a controllo elettronico. La Skoda Scala arriverà nei concessionari per il prossimo aprile in 4 allestimenti (Active, Ambition, Sport e Style) con prezzi che partiranno da meno da 19mila euro.

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Venerdì 7 Dicembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 11-12-2018 06:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2018-12-08 09:45:19
Sarei estasiato di guidare una auto che frena automaticamente fino a 200 km./ora. Posso capire a bassa velocità, anche se non concordo, ma ad alta velocità lo ritengo un suicidio se non sei pronto alla frenata voli via. A me sembra una follia e di autostrada ne ho fatta tanta, le frenate di emergenza avvengono, di solito, quando un autocarro si butta fuori improvvisamente e li ti servono freni ottimi, tenuta di strada, riflessi e tanta fortuna.