Suzuki Swift Hybrid in versione sport

Suzuki Swift Hybrid, divertimento ed ecologia sia in versione “normale” che Sport

di Piero Bianco
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CUNEO - "Non è solo una bestseller, è un brand nel brand". Così in Suzuki definiscono la compatta Swift, che riparte sul mercato con un delicato restyling (nuovi i proiettori full-led e la griglia anteriore, rivisti gli interni) e con una più evoluta tecnologia mild-hybrid, la seconda generazione più potente e prestazionale. "Molti concorrenti hanno lanciato adesso l'ibrido leggero – dice il presidente della filiale italiana, Massimo Nalli - e si dimentica che noi l'abbiamo in gamma già dal 2016, nel caso della Swift dal 2017. Siamo stati pionieri e il mercato ci ha premiati perchè dopo Toyota c'è proprio Suzuki nella classifica delle ibride più vendute in Italia". L'intera gamma della Casa di Hamamatsu (tranne la Jimny, il cui stock è andato presto esaurito) vanta oggi una declinazione ibrida. E per questa vettura che nel segmento B continua ad avere successo in tutto il mondo (7,3 milioni di esemplari venduti dal lancio nel 2005, di cui 111 mila in Italia) la eco-tecnologia rappresenta un plus anche in campo sportivo, perché la Swift Hybrid Sport diventa anche la prima vettura ibrida in gara nei rally.

In quei 3,84 metri di lunghezza, la nuova Swift mild-hybrid nasconde tre anime distinte e complementari: quella di agile "cittadina", quella di stilosa e versatile compatta, quella di insospettabile protagonista del motor sport. Inoltre Swift è anche l'unica, nel suo segmento, ad offrire la trazione integrale (4x4 AllGrip) che trasferisce automaticamente la coppia al posteriore quando le ruote anteriori perdono aderenza. Altra scelta è tra il cambio manuale a 5 rapporti o l'automatico Cvt.

La generazione evoluta Hybrid adotta il nuovo motore 1.2 Euro6D già scelto per la Ignis, un 4 cilindri a benzina caratterizzato da una corsa corta, con risposte pronte e agili all'acceleratore. La potenza massima è di 83 Cv, la coppia massima è di 107 Nm: il picco si registra a soli 2.800 giri, un regime molto inferiore al motore precedente, rispetto a cui questo è più brillante e prestazionale. Suzuki ha migliorato il sistema basato sull’Integrated Starter Generator, che svolge le funzioni di alternatore, motorino di avviamento e motore elettrico per fornire coppia aggiuntiva quando serve maggiore spunto ai bassi regimi, come in fase di partenza e di sorpasso. La nuova Swift ha ora una batteria da 10Ah (maggiorata rispetto ai precedenti 3Ah). Questo si traduce in minore carico per il motore termico e quindi minori consumi ed emissioni.

Inoltre la vettura accede a tutti i vantaggi fiscali previsti a livello regionale e locale per le ibride, come l’esenzione dal bollo per 5 anni in molte regioni o il pedaggio per la sosta in zona blu in alcune città. Accede anche ai nuovi incentivi statali, grazie alle ridottissime emissioni di CO2. "Tutta la gamma Suzuki - ha ricordato Nalli - ha emissioni entro i 110 g/km e quindi beneficia del bonus governativo appena varato".

i consumi e le emissioni sono scesi rispettivamente del 6% e del 5%. La CO2 emessa dalle versioni 2WD è passata a 88 g/km e il consumo combinato è sceso da 4,1 a 3,9 l/100 km, secondo lo standard Nedc. Per le 4x4, 95 g/km e 4,2 litri di consumo. Rispetto alla precedente versione benzina, la Nuova Swift Hybrid ha ridotto i consumi nel ciclo urbano addirittura del 26%,

La nuova Swift sfoggia anche un corredo completo di sistemi di sicurezza avanzati: la guida autonoma di livello 2 è ora di serie su tutta la gamma, sia nella versione d'accesso Cool sia nella Top. In dettaglio, ci sono la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento pedone, l'avviso di superamento corsia con mantenimento automatico, il monitoraggio dell’attenzione e della stanchezza conducente, il riconoscimento dei segnali stradali e il monitoraggio degli angoli ciechi anche in retromarcia, e poi cruise control adattivo e commutatore automatico abbaglianti-anabbaglianti con riconoscimento delle altre vetture. Tutti questi sistemi operano attraverso il funzionamento combinato di una videocamera monoculare, un radar e un sensore laser.

Considerando 4.500 euro di sconto per incentivi e bonus (3000 euro sono messi da Suzuki con una promozione sino a fine settembre) il listino parte da 12.790 euro per la Cool 2WD. Si sale di 1.300 euro per la Top, la 4x4 Top parte da 15.590, la Sport da 19.350.

Proprio la versione Hybrid Sport merita un'attenzione speciale. Qui Suzuki abbina un motore elettrico a 48V Integrated Starter Generator da 10 kW (13,6 Cv) al turbobenzina 1.4 BoosterJet da 129 Cv. Il sistema aggiunge una batteria agli ioni di litio da 48V (sotto il sedile del passeggero anteriore) che si ricarica automaticamente durante i rallentamenti. Poi c'è un convertitore che trasforma la tensione da 48V a 12V per alimentare i servizi di bordo. Questa architettura consente di centralizzare e contenere i pesi. Ne derivano circa 13 cavalli di potenza aggiunta disponibile tramite il motore elettrico (anche se le potenze effettive di termico ed elettrico non si sommano mai), che significano grande brillantezza, grazie anche alla coppia di 235 Nm disponibile a 2.000 giri, e una riduzione del 16% del consumo e del 15% delle emissioni.

Non a caso la nuova Swift Sport Hybrid è stata scelta come Auto Ufficiale dell'Aci Rally Italia Talent 2020, che realizza il sogno di tanti appassionati di correre in gare valide per i Campionati o i Trofei Aci Sport. Con le sue prestazioni e la sua reattività, la compatta Suzuki fa emergere il talento dei piloti in erba e consente loro di affinare la tecnica di guida. In occasione del lancio della nuova gamma Swift, celebrato a Cuneo il 29-30 luglio, si è svolta nel vicino impianto di Busca una serie di selezioni ufficiali.

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Lunedì 12 Ottobre 2020 - Ultimo aggiornamento: 13-10-2020 19:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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