La Volvo S90

Volvo S90 e V90, moderne e tecnologiche: comfort e sicurezza sono al top

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TRANI - Un pilota che “assiste” il conducente nella guida e che aiuta a prevenire situazioni di pericolo segnalando eventuali distrazioni umane che potrebbero rivelarsi fatali. Nei tempi in cui si parla tanto di guida autonoma, la soluzione proposta da Volvo, al momento, è quella di una guida assistita, grazie al “pilot assist” che aiuta chi è alla guida attraverso una serie di dispositivi di sicurezza gestiti unicamente tramite un pulsante al volante. Attenti però a parlare di guida autonoma: la sicurezza, in questo caso, passa per una stretta collaborazione tra la tecnologia dell’ auto e del conducente che deve comunque tenere le mani sul volante intervenendo, quando richiesto, per condurre una guida in tutta sicurezza.
 

 

Il sistema, introdotto da Volvo su XC90, è adesso operativo anche su V90 e S90 con alcune migliorie che consentono il funzionamento contemporaneo, a seconda delle preferenze dell’automobilista, di sistemi come quello della frenata automatica, mantenimento la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, il mantenimento costante della velocità e ancora il lane assist per tenere l’auto all’interno della propria corsia. Il pilot assist rileva la segnaletica stradale orizzontale rendendo la vita del conducente più semplice. Il sistema, che provvede a correggere automaticamente la traiettoria dello sterzo per mantenere la vettura allineata con le linee di demarcazione della corsia a velocità autostradali fino a circa 130 km/h, è disponibile anche con il City Safety che rivela la presenza di animali di grossa taglia.

«È un modo per aiutare l’automobilista nella guida quotidiana - ha spiegato il presidente di Volvo Italia, Michele Crisci - ma non si tratta di guida autonoma. Volvo è da sempre impegnata nella sicurezza ed è per questo che anche con i dealers sono stati promossi dei momenti di approfondimento in modo che questi potessero spiegare ai potenziali acquirenti tutte le peculiarità ed il reale funzionamento di questo sistema». Il nuovo pilot assist è solo una delle novità introdotte sulle nuove S90 e V90 che rappresentano il completamento della gamma del marchio premium all’interno del segmento E che arriveranno in concessionaria ad ottobre. In attesa di vederle su strada, sono stati avviati gli ordini ed in poco tempo si sono registrati numeri importanti: «Fino ad agosto abbiamo raccolto 190 ordini di S90 e 480 di V90 - ha precisato Crisci - . Al momento nel mondo sono 12mila le S90 e 14mila le V90 già vendute ai clienti.

Numeri importanti che presto, quando la produzione arriverà a regime grazie all’apertura di nuove fabbriche, consentirà al gruppo di accorciare tempi di attesa e di tenere il passo con le consegne». Nell’anno pieno l’obiettivo è quello di riuscire a vendere 4mila unità, di cui 1.500 S90 e 2.500 V90. Con la berlina e la station Volvo dovrebbe chiudere, almeno per il momento il “capitolo” delle grandi vetture, e dal 2017 potrebbe concentrarsi unicamente sulle piccole, comprese i Suv per il completo rinnovamento della gamma. Le due vetture sono realizzate sulla piattaforma Spa (in attesa dell’introduzione della Cma) che consente lo sviluppo di un prodotto modulare disegnato attorno all’elettrificazione. Il design esterno racchiude un carattere sportivo e dinamico mentre all’interno la qualità dei materiali e lo stile esprimono una forte sensazione di eleganza.

La tecnologia di sicurezza, che si affianca ad una serie di dispositivi per l’intrattenimento, è gestibile da un touchpad centrale, una sorta di tablet integrato semplice e intuitivo. Il conducente può inoltre scegliere la modalità di guida che può essere ecologica, confortevole o dinamica. In questa ultima versione, per i motori diesel D5 da 235 cv è previsto il funzionamento di un compressore che riesce a dare maggiore slancio al motore grazie all’iniezione di aria compressa.

La gamma di motorizzazioni al lancio prevede il T6 AWD da 320 cv e il T5 AWD/FWD da 254 cv, mentre per quanto riguarda i diesel il D5 AWD AUT da 235 cv e il D4 AUT da 190 cv. In Italia arriverà anche il D3 per i diesel e dall’estate 2017 la gamma dei benzina si completerà con il T8 swing engine AWD da 407 cv e una coppia di 640 Nm con emissioni di Co2 contenute (44 g Co2/km). Questa versione sarà disponibile in abbinamento a un motore elettrico e in guida “pure electric” raggiungerà un’autonomia di 45 km.

 

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Mercoledì 28 Settembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 08:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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