La Giulia Sprint GTA Giulia SS

Alfa Romeo GTA e Giulia SS degli Anni 60 ospiti d’onore alla Cesana-Sestriere 2018

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

TORINO - Si svolgerà nel weekend 6-8 luglio la 37esima edizione della Cesana-Sestriere -Trofeo Giovanni Agnelli – corsa di grandi tradizioni organizzata dall’Automobile Club Torino e valida per il campionato europeo e italiano di velocità in salita per auto storiche.

Saranno oltre 120 i piloti che si cimenteranno sullo spettacolare tracciato di 10,4 km, che dai 1.300 metri sul livello del mare di Cesana Torinese sale fino ai 2.035 del Sestriere. Un percorso suggestivo, che nel 1961 e 1962, gli anni delle prime due edizioni, vide trionfare le Maserati guidate dal napoletano Mennato Boffa e dal centese Odoardo Govoni, cui fecero seguito, negli anni a seguire, i trionfi di altre auto prestigiose (Porsche, Ferrari, Abarth, Osella, March, Chevron) affidate a nomi illustri come quelli di Lodovico Scarfiotti, Rolf Stommelen, Gerhard Mitter, Peter Schetty, Arturo Merzario, Johannes Ortner, fino a Mauro Nesti, indimenticato specialista delle cronoscalate, per ben nove volte salito sul gradino più alto del podio.

Sospesa nel 1992 per motivi di sicurezza, la Cesana-Sestriere è tornata a disputarsi dal 2007 su un percorso meno veloce (rallentato anche da alcune chicane appositamente inserite) e con al via esclusivamente le auto storiche. L’agonismo non manca, ma ad arricchire lo spettacolo c’è il fascino delle auto del passato, tenute magicamente in efficienza da appassionati cultori della materia e guidate da gentlemen-drivers che regalano al pubblico uno show emozionante, in cui le macchine in gara rappresentano anche la storia e l’evoluzione tecnologica.

Poteva mancare, in questo contesto, FCA Heritage, ovvero il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi italiani? Certo che no. E infatti sarà presente come special guest con Alfa Romeo, il marchio più sportivo della galassia italo-americana. In primo piano la Giulia GTA del 1965 e la Giulia SS del 1963, vetture del Museo di Arese al quale verrà affidato il ruolo di apripista.

L’occasione verrà colta anche per esporre, tra Cesana e Sestriere, le nuovissime Stelvio Quadrifoglio e Giulia Veloce TI, auto con cui la Casa del Biscione mostra di voler continuare la tradizione di sportività che storicamente l’ha contraddistinta. «E’ questo il modo migliore per ribadire con forza l’unicità dei singoli brand nel panorama mondiale” si legge in una nota di Fiat Heritage, nella quale si sottolinea anche come tutto ciò rappresenti “un patrimonio fatto di vetture e progettisti, corse e motori, stile e innovazione che hanno segnato il progresso tecnologico e le vicende sportive del Novecento».

  • condividi l'articolo
Domenica 8 Luglio 2018 - Ultimo aggiornamento: 09-07-2018 11:31 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti