Michelotti Laser, sarà la prossima regina di un'asta a Tokyo. Un gioiello della creatività torinese nel design automobilistico
Uno dei gioielli della creatività torinese nel design automobilistico, la concept Michelotti Laser che aveva debuttato al Salone di Ginevra del 1971, verrà messo all'asta in Giappone dallo specialista Bingo Co Ltd - che organizza aste in collaborazione con il Tokyo Auto Salon e il Circuito di Suzuka Circuit - durante un evento programmato per il 16 novembre al City Circuit Tokyo Bay. Entrata nel Paese del Sol Levante già nel 1977 per partecipare alla mostra La Carrozzeria Italiana tenutasi ad Harumi (Tokyo) la Michelotti Laser fu acquistato dalla Collezione Matsuda intorno al 1980 ed esposta - assieme ad altri 200 gioielli, soprattutto made in Italy - allo Sports Car Museum inaugurato nel 1983 Va precisato però che questo «studio di design su ruote» (lo definì a quel tempo la stampa specializzata) fu progettato da un giapponese, cioè quel Tateo Uchida che lavorò per Michelotti, uno dei più famosi carrozzieri italiani, e in seguito ne divenne il capo progettista.

Prevista come un prototipo unico, costruito sul telaio di una Matra M530 ma dotato di un motore V4 1,7 litri di produzione Ford la concept Laser proponeva un design della carrozzeria completamente nuovo, con una futuristica forma a cuneo e portiere ad ali di gabbiano. La silhouette cuneiforme e alta solo 1.080 mm (che in verità si rifaceva a quella della Stratos Zero di Bertone, datata 1970) prefigurava anche in questo caso la nuova generazione delle supercar dei primi Anni '70 giustificando l'appellativo di 'gran turismo del futuro'. Dopo la permanenza allo Sports Car Museum di Tokyo della Michelotti Laser si persero le tracce per un certo periodo di tempo, fino a quando ricomparve alla seconda edizione del Concorso d'Eleganza di Tokyo nel 2009.
Bingo Auction - che non ha ancora pubblicato la stima - sottolinea però che l'auto, unico prototipo esistente al mondo, occupa una posizione di rilievo perché ha inciso il suo nome nella storia stessa del design automobilistico. Possederla, si legge nella nota, significa custodire una storia che verrà tramandata di generazione in generazione. E al prossimo proprietario sarà affidato il compito di continuare la storia di questa Matra Laser unica nel suo genere.




