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MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
La Gen3 di Formula E

Generazione di fenomeni: arriva la nuova FE, il motorsport entra in un'altra era

di Giorgio Ursicino

Il giovedì nel Principato ha sempre aperto gli eventi motoristici in grado di fare la storia. Dopo il battesimo in pubblico lo scorso anno del RaceBird, il motoscafo “zero emission” che dal prossimo anno sarà protagonista di una serie mondiale, ieri è stata svelata la Gen3 di Formula E. L’avveniristica vettura farà il suo esordio nel 2023, nella “stagione 9” del campionato riservate alle monoposto elettriche che dal 2021 ha validità iridata. Il bolide somigliante ad un caccia è un grande passo avanti, in linea con i grandi progressi che sta compiendo tutta la mobilità a batterie. L’aspetto più sorprendente è l’aumento delle performance, arrivate per certi aspetti quasi ai livelli della Formula 1. La potenza del motore posteriore che spinge l’auto raggiunge i 350 kW, sufficienti per accompagnare la FE fino a 322 orari nei rettilinei.

I circuiti resteranno sempre al centro delle grandi città, uno dei motivi del successo della formula. La scocca, in carbonio con parti della carrozzeria in materiali riciclati, è più leggera e più compatta della precedente, per aumentare l’agilità nei corpo a corpo e la spettacolarità. Cresce di molto l’efficienza, ben il 40% di tutta l’energia utilizzata in gara è prodotta dalla frenata rigenerativa. Per far ciò i propulsori elettrici sono due. Oltre al posteriore da 350 kW che ha anche funzione propulsiva, c’è un unità all’avantreno da 250 kW che si occupa solo di recuperare energia. La capacità rigenerativa sale così a 600 kW, più del doppio dell’attuale Gen2. Proprio per questa enorme capacità di ricaricare l’accumulatore in corsa, le dimensioni e il peso della batteria non sono molto cambiate rispetto all’attuale nonostante l’incremento delle prestazioni.

Altra novità sostanziale anche dal punto di vista dello show è il rifornimento ai box, un’operazione rapidissima che dimostra quanto potranno essere sensibili i miglioramenti nelle auto di produzione. Scordatevi le lunghe attese, la Gen3 farà pit stop fulminei grazie ad un impianto di ricarica a 600 kW, circa il doppio delle più veloci “fastcharge” che si possono trovare su strada. L’efficienza energetica del propulsore elettrico (la capacità di trasformare l’energia in movimento) è di oltre il 95%, rispetto al 40% di un ottimo motore termico. Gomma naturale e fibre riciclate costituiscono il 26% dei nuovi pneumatici realizzati dalla Hankook. Sette costruttori globali hanno confermato il loro impegno con la FE: la francese DS, l’italiana Maserati all’esordio, la tedesca Porsche, l’inglese Jaguar, la giapponese Nissan, l’indiana Mahindra e la cinese Nio.

«Sia tecnologicamente che dal punto di vista ambientale, la Gen3 stabilisce nuovi standard nel motorsport mondiale», ha dichiarato Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA. Alejandro Agag, fondatore e presidente della FE ha aggiunto: «La Gen3 rappresenta l’ambiziosa terza era del Campionato del Mondo ABB FIA Formula E. Con ogni generazione di auto da corsa ci spingiamo oltre i confini delle possibilità nella tecnologia EV». In questo weekend si disputerà, sul glorioso tracciato della F1 l’E-Prix di Monaco.

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Venerdì 29 Aprile 2022 - Ultimo aggiornamento: 30-04-2022 20:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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