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MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
La nuova Kia EV9 elettrica in versione GT Line

Kia EV9, la casa coreana diventa premium: un Suv elettrico, super tecnologico, 7 posti e lungo 5 metri

di Giorgio Ursicino

«Scusate, mi manda l’Auto dell’Anno 2022...». Si presenta così l’ambiziosa EV9, sorellona maggiore della prima Kia “nativa” elettrica lanciata lo scorso anno sulla raffinata piattaforma E-GMP del gruppo coreano. Il nuovo modello porta avanti il coerente discorso di «crescita a tutto campo» intrapreso dalla Casa ed alza ancora gli obiettivi ormai conditi da sostanza premium, sempre accompagnata da un ottimo controvalore. Insomma, un prodotto che vale la pena di valutare nei dettagli per misurare la temperatura del brand ed avere una percezione precisa di dove sta andando l’intero mondo dell’auto. Che la principessa punti in alto si capisce dal suo biglietto da visita: «La EV9 evolve il concetto di Suv con tecnologia e design avveniristici». Niente falsa modestia. I temi sotto i riflettori sono i principali nel menu dell’automotive attuale.

Da una parte, la tipologia di veicoli di maggior successo sullo scenario globale, quegli Sport Utility Vehicle da tempo usciti dal loro orticello americano per andare a conquistare spazio anche nel mercato della vecchia Europa e della “giovane” Cina. Dall’altra, i contenuti e lo stile, l’innovazione e la tradizione, capaci di sintetizzare l’arte di un oggetto in movimento come sono le amate autovetture. Innanzitutto EV9 è una grande scoperta. Un veicolo per tutti in Usa e China, per molti nei ricchi mercati del Nord Europa, che si inserisce a spallate nel supermarket tricolore dove, almeno finora, il segmento dei 500 centimetri di lunghezza è stato riservato quasi esclusivamente alle prestigiose case tedesche. EV9 offre tanto spazio, anche per sette persone, per parecchi motivi. Per prima cosa è lunga un centimetro più di 5 metri. Secondo aspetto sfrutta al meglio l’architettura di un pianale solo ad elettroni moderno che pone le quattro ruote agli angoli della carrozzeria, la parte propulsiva sotto il pianale e lascia lo spazio tutto alla parte vivibile.

Il resto lo fa la magia del design Kia ormai da molto tempo un punto di riferimento per la concorrenza. Il “Tiger Nose” si plasma in “Digital Tiger Face”, mette in risalto “Digital Pattern Lighting Grille” a fari verticali in grado di dare un «impatto complessivo dai toni visionari e futuristici». Ma la filosofia “Opposites United” reinventa tutto il Suv, esaltando il pilastro “Bold for Nature” capace di far emergere «la perfezione della natura quale combinazione tra valori divergenti». Veniamo ai numeri, un’interpretazione meno emozionale, ma più immediata. Sono pochi i modelli con un passo (la distanza fra gli assi) di 310 cm ad avere una lunghezza contenuta in soli 501 cm: gli sbalzi sono quasi inesistenti. La larghezza sfiora i due metri, l’altezza supera i 175 cm. Da record per un Suv la cura aerodinamica con un cx di solo 0,28 ed uno studio dei flussi in grado di massimizzare le prestazioni fondamentali su un’auto elettrica dove l’equilibrio fra efficienza, consumi o performance sale addirittura in cattedra.

L’“Electric Drivetrain” è un affinamento dell’E-GMP, il massimo in circolazione. Sono stati adottati pacchi batterie di quarta generazione con l’accumulatore da 99,8 kWh disponibile sia sulla versione monomotore che su quella bimotore che sfoggia la trazione integrale. La trazione posteriore monta un propulsore da 150 kW e 350 Nm che consente alla EV9 di accelerare da 0 a 100 in 9,4 secondi. Nettamente meglio fa la Awd che di chilowatt ne ha 283 e di Nm 600: 0-100 in 6 secondi netti. Sfruttando il “Kia Connect Store” al quale si può accedere “over the air” per scaricare gli aggiornamenti o acquistare servizi on line, si può entrare in possesso del plus Boost che, grazie ad un picco di coppia salito a 700 Nm, abbassa il tempo a 5,3 secondi. Una performance da supercar portandosi dietro tutta la numerosa famiglia.

I cerchi ruota possono raggiungere la misura di 21 pollici; con quelli da 19, la variate Rwd supera un’autonomia di 540 chilometri nel ciclo Wltp e con 15 minuti può ricaricare 240 chilometri grazie all’impianto ad 800 volt. Veramente di livello i numerosi Adas, i dispositivi di assistenza alla guida che sulle Kia hanno la particolarità di essere molto amichevoli tanto che si fanno apprezzare anche nella fase di feeling, quando bisogna tararsi sui vantaggi che dà la novità. Grazie a questa serie di marchingegni, che possono contare su 15 sensori (fra cui due lidar) in grado di avere una visibilità (in tutte le condizioni...) a 360 gradi, la EV9 è abilitata in alcuni paesi al supporto della guida autonoma di livello 3, cioè ad andare da sola in autostrada.

Un altro, piccolo, passo avanti nella riduzione degli incidenti che dipendono quasi esclusivamente da errori o distrazioni di chi è al volante. Ultima, ma non meno importante, chicca tecnologica che le auto termiche possono solo sognare. La EV9 dispone della tecnologia V2G (“Vehicle-to-Grid”): può essere ricaricata, ma anche ricaricare, rivendere energia in rete o alimentare attrezzature per il tempo libero fino ad un assorbimento di 3,68 kWh.

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Domenica 23 Aprile 2023 - Ultimo aggiornamento: 26-04-2023 11:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA