Amy e Massimo Frascella, designer della Range Rover velar

Le vetture sul palcoscenico della Design Week: dall’Audi RS5 alla Range Velar, dalla Jeep Compass alle BMW elettriche

di Giampiero Bottino
  • condividi l'articolo

MILANO - Se alcune case auto hanno incentrato la loro presenza alla Design week milanese su temi più ritenuti più vicini allo spirito della manifestazione, molti sono quelli che hanno incentrato la partecipazione sul core business che, non dimentichiamolo, è quello di creare automobili. Possibilmente da vendere, meglio su caratterizzate da contenuti elevati di stile e di design. È il caso della muscolosa e scolpita RS5, le declinazione più performante della grande coupé Audi cui abbiamo accennato nell’articolo sopra, come pure della Range Rover Velar che nella prestigiosa cornice del Palazzo della Permanente ha ribadito la capacità di Gerry McGovern – responsabile del design Land Rover – di dare una scossa al mondo, stilisticamente piuttosto omologato, dei Suv.
 

 

Restando in questo ambito di prodotto, anche la nuova generazione della Compass – svelata al pubblico italiano nel corso di una chiassosa e movimentata festa in piena zona Tortona – ha mostrato che l’intervento dei designer di casa nostra ha giovato decisamente al look di quella che appariva un po’ come la “parente povera” della famiglia Jeep e che ora può misurarsi alla pari con la concorrenza più qualificata. Arriverà nelle concessionarie a inizio estate, ma può già essere ordinata – a partire da 37.750 euro – nella Opening Edition con il 2.0 turbodiesel da 140 cv. Quando si parla di design automobilistico, non si può prescindere dalla rivoluzione con cui Nissan ha stravolto il look della Micra, che ora presenta la grinta di una piccola sportiva, ma neppure dalla fantasia e dalla creatività di cui sa sempre dare prova Lapo Elkann, fondatore di Garage Group Italia la cui consolidata collaborazione con Bmw ha caratterizzato la presenza a Milano del costruttore di Monaco.

Non forniscono una probante dimostrazione i pezzi unici Memphis Style delle “alternative” Bmw i3 (elettrica pura) e i8 (elettrica extended range), realizzati dall’atelier di Elkann per rendere omaggio al mitico Memphis Group fondato da Ettore Sottsass che negli anni 80 ha riscritto le regole del design. Cornici d’eccezione – una lounge nello storico Palazzo Cusani e una “luxury room” alla Pinacoteca di Brera – per un marchio simbolo del made in Italy: la Maserati. Sono stati i punti focali di un allestimento diffuso in tutto il quartiere di Brera, denominato “White in the city” e organizzato dallo studio Oikos, nel quale la casa del Tridente si è fatta rappresentare da un esemplare – ovviamente bianco – del Levante, il primo Suv della sua gloriosa storia.

Più discrete, ma non meno significative, le presenze di Mazda con la Mx-5 nella versione Rf con il tetto metallico ad azionamento elettrico e di Hyundai con la Ioniq, esposta all’esterno della location di Quattroruote, così come la partecipazione “itinerante” della Fiat affidata a un poker di 124 Spider che hanno percorso in lungo e in largo, a tettuccio rigorosamente aperto grazie alla clemenza del tempo, le strade milanesi del design.
 

  • condividi l'articolo
Giovedì 13 Aprile 2017 - Ultimo aggiornamento: 14-04-2017 17:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti