Il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti e l’omologo tedesco Christian Lindner, che si sono incontrati oggi al Mef, si sono confrontati sulla necessità di continuare a sostenere il rinvio dell’addio nel 2035 per i motori a benzina e diesel investendo tutto sul futuro elettrico. Lo riferisce una nota del Ministero. «Una decisione ideologica - ha detto Giorgetti - che non serve né alla nostra economia ma nemmeno fa bene all’ambiente». Giorgetti, ricorda la nota, che non volle aderire al Cop 26 di Glasgow durante il governo Draghi, è sempre stato tenace sostenitore della neutralità tecnologica che favorisce la ricerca e disegna un futuro per l’automotive più vicina alla tecnologia e ricerca italiana ed europea.
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