Componenti auto

Anfia, +7% l'export componentistica auto italiana nel 2023: surplus di 5,7 mld

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Nel 2023, il valore dell'export della filiera dei componenti per autoveicoli si mantiene in crescita (+7%) e ammonta a 25,3 miliardi di euro (in rialzo anche l'export italiano di tutte le merci con variazioni positive maggiori verso i paesi extra-Ue, +18,2%, rispetto ai paesi dell'Ue+UK, +1,8%). Nello stesso periodo, si registra anche un incremento delle importazioni della componentistica (+7,3%) per un valore di 19,7 miliardi di euro, portando cosi la bilancia commerciale a confermare nuovamente un saldo positivo, pari a 5,7 miliardi, con un avanzo di 1,94 miliardi nel primo trimestre, 1 miliardo nel secondo, 1,27 miliardi nel terzo e 1,45 miliardi nel quarto. E' quanto si legge nel Focus di Anfia dal titolo 'Italia, Trade Parti e componenti per autoveicoli'. L'export della componentistica automotive ha avuto una crescita piu significativa nella prima meta del 2023 (+16,8% il primo trimestre e +7,3% il secondo), per poi registrare aumenti piu contenuti nella seconda (variazione nulla il terzo trimestre e +3,9% il quarto). Per quanto riguarda sia import che export, risultano in crescita quasi tutti i componenti - nello specifico gomma, suono e parti elettriche e meccaniche - ad eccezione dei motori, per i quali diminuiscono sia le importazioni che le esportazioni. 

Il comparto della componentistica nel suo complesso ha chiuso il 2023 con un calo del 3,6% dell'indice della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori, mentre per il fatturato la variazione positiva dell'indice e stata del 7,4%, nel contesto di un incremento complessivo del 6,1% dell'indice della produzione dell'intera filiera automotive, a seguito di un trend altalenante nel corso dell'anno. L'export italiano di autoveicoli, nel 2023, vale 23,2 miliardi di euro, in crescita del 26,7%, mentre l'import vale 36,6 miliardi (+41,1% rispetto al 2022). Questo genera un saldo negativo della bilancia commerciale di circa 13,4 miliardi (erano 7,7 miliardi nel 2022). Il forte disavanzo commerciale e come sempre determinato dall'elevata quota di penetrazione dei Costruttori esteri nel mercato italiano, a differenza dei mercati di Francia e Germania, dove la penetrazione dei Costruttori esteri e di molto inferiore.

Le esportazioni del settore componenti rappresentano nel 2023 il 4% di tutto l'export italiano, mentre le importazioni valgono il 3,3%, quote che salgono rispettivamente al 4,2% e al 3,9% se si esclude dal totale dei flussi commerciali il comparto energia. La componentistica automotive conta oggi circa 2.200 imprese sul territorio, per un fatturato di 55,9 miliardi e 167.000 addetti diretti (compresi gli operatori del ramo della subfornitura). Inoltre, mentre la bilancia commerciale dell'intero settore automotive italiano ha un saldo negativo, guardando alla sola componentistica il saldo e positivo da oltre 20 anni (6,2 miliardi la media annua dal 2008 al 2023).

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Martedì 30 Luglio 2024 - Ultimo aggiornamento: 11:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA