Una fabbrica di auto

Anfia, preoccupati per mancanza sostegno a settore. Indispensabile piano strutturale

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TORINO - «A novembre il mercato auto mantiene una flessione a doppia cifra (-24,6%), anche se di entità inferiore rispetto ad ottobre (-35,7%) complice un giorno lavorativo in più a novembre 2021 rispetto a novembre 2020 (22 giorni contro 21». Lo sottolinea Paolo Scudieri, presidente dell’Anfia. «Oltre al prolungarsi della crisi dei semiconduttori, desta molta preoccupazione la totale assenza, nell’attuale testo della Legge di Bilancio 2022, di misure per affrontare la transizione ecologica ed energetica del settore, non essendo stati stanziati fondi né a sostegno della domanda né a sostegno dell’offerta.

È indispensabile prevedere un piano strutturale almeno su tre anni e con una dotazione adeguata per evitare che l’Italia, in questa delicata fase in cui le politiche di mercato sono fondamentali, sia l’unico Paese europeo a non instradare e supportare i consumatori nell’acquisto di auto a zero e a bassissime emissioni. Accogliamo quindi positivamente la presentazione, da parte di diverse forze politiche, di emendamenti alla Legge di Bilancio che propongono il rifinanziamento degli incentivi, attualmente esauriti, a sostegno della domanda di auto e veicoli commerciali leggeri a basso impatto ambientale».

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Mercoledì 1 Dicembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 21:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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