Le auto elettriche rappresentano il futuro, ormai è legge, con il parlamento europeo che ha messo al bando le auto termiche entro il 2035. Ma intanto il mercato delle vetture a batteria si amplia verso il basso, come testimonia un’offerta che allarga sempre di più la platea della mobilità privata ad impatto zero. L’ultima arrivata, in ordine di tempo è stata la DR 1.0 EV che, per 25.900 euro, promozioni ed incentivi esclusi, offre un’autonomia di oltre 294 km nel ciclo urbano, ed una dotazione completa, oltre ad un’abitabilità per 4 persone in soli 3,2 metri. La citycar molisana è in ottima compagnia, visto che ci sono vetture come la Dacia Spring, che ha un listino che parte da 21.450 euro, per arrivare ad un massino di 23.200 euro.
Poco più di 23.000 euro, precisamente 23.050 euro per la Renault Twingo e-tech che arriva ad un costo massimo di 25.250 euro, senza considerare sconti ed incentivi. Tra le proposte elettriche da città non manca la smart, con le Eq fortwo e forfour, con prezzi di partenza, rispettivamente, di 25.210 euro e 25.832 euro. Ad arricchire l’offera smart anche la fortwo cabrio che ha un costo base di 28.577 euro. Salendo di categoria, passando al segmento B, spiccano le proposte di Opel e Peugeot, con le cugine Corsa-e ed e-208. Queste superano la soglia psicologica dei 30.000 euro, visto che hanno un prezzo di partenza equivalente: 36.000 euro la Corsa a batteria; e 36.180 euro la 208 elettrica.
Costo simile anche per la Renault Zoe e-tech, il cui listino parte da 33.500 euro. Si tratta di prezzi che, tramite incentivi e sconti, possono rientrare tranquillamente in quelli del gruppo delle elettriche più economiche. Ecco dunque, che viene sfatato un tabù, quello dei costi eccessivi delle auto a batteria. Volendo, per chi si muove esclusivamente in città, ci sarebbe da considerare la Citroen AMI, che, attualmente, è proposta con un’offerta da poco più di 6 mila euro.