Auto, in Europa vendite in lieve crescita: a maggio +0,6%. Unrae:«Guidare transizione verso mobilità futura»

Auto, in Europa vendite in lieve crescita: a maggio +0,6%. Unrae:«Guidare transizione verso mobilità futura»

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ROMA - Frena nel mese di maggio, dopo il balzo di aprile (+9,6%) il mercato europeo dell'auto. Le immatricolazioni nei 28 Paesi dell'Unione Europea e dell'Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) sono state 1.442.643, lo 0,6% in più rispetto lo stesso mese dell'anno scorso. Nei primi cinque mesi dell'anno sono state vendute 7.076.504 auto, il 2,2% in più sull'analogo periodo 2017. I dati sono dell'Acea, l'Associazione europea dei costruttori d'auto.

Frenano anche vendite del gruppo Fca, che sono state 110.120, lo 0,2% in più dello stesso mese dello scorso anno. Ad aprile l'incremento era stato del 2,3%. La quota scende dal 7,7% al 7,6%. A rallentare il calo le vendite di Jeep (+101,3%) e Alfa Romeo (+12,2%), mentre Fiat perde l'11,1% e Lancia/Chrysler il 5,4%. Nei primi cinque mesi dell'anno il Gruppo ha immatricolato in tutto 491.738 auto, il 2,2% in meno rispetto allo stesso periodo 2017. La quota è pari al 6,9% a fronte del 7,3%.

«La gestione della transizione verso la mobilità del futuro ha bisogno di essere accompagnata e guidata". Lo afferma Romano Valente, direttore generale Unrae, l'Associazione delle Case automobilistiche estere, commentando i dati delle immatricolazioni in Europa e nei Paesi dell'Efta che a maggio hanno avuto un rallentamento. "Unrae è pronta a svolgere il suo ruolo di stimolo e supporto alle istituzioni", aggiunge Valente, che plaude alla presenza del neo ministro dei Trasporti Danilo Toninelli all'inaugurazione, la scorsa settimana a Torino, al Salone dell'Auto Parco Valentino. "Il percorso che consentirà all'Italia di raggiungere gli obiettivi fissati dalle normative europee - continua Valente - passa, da un lato, attraverso misure efficaci di svecchiamento e rinnovo del parco e, dall'altro, di realizzazione delle necessarie infrastrutture. Ciò favorirebbe la messa in circolazione di veicoli a minore impatto ambientale, quali quelli di ultima generazione caratterizzati da ottime performance emissive, che le Case automobilistiche sono già in grado di offrire, sulla base del principio della neutralità tecnologica, assicurando una mobilità più moderna dal punto di vista ambientale, della sicurezza ed economicamente sostenibile per gli automobilisti».

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Venerdì 15 Giugno 2018 - Ultimo aggiornamento: 23:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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