
Bmw, i conti tornano: «Leader globali del segmento premium con l'Italia al top della crescita». Il bilancio del presidente Di Silvestre

IGTC: BMW domina la 12 Ore di Bathurst con una doppietta, Valentino Rossi gran secondo

Morgan, pronta la nuova ammiraglia destinata in primavera a sostituire la Plus Six

Bmw M3 CS Touring, una supercar “quasi” per tutti i giorni. Guida ultra-dinamica sia in pista che nella vita quotidiana
"Il segreto è avere una strategia solida per sapersi adattare con grande velocità e flessibilità alla profonda trasformazione del mercato automotive". Nel primo appuntamento del nuovo anno, a Courmayeur, il presidente e Ad di Bmw Italia Massimiliano Di Silvestre ha commentato il bilancio di un 2024 positivo per il Gruppo tedesco che comprende Rolls-Royce e Mini, oltre al comparto Motorrad.
"Il nostro approccio strategico, la filosofia power of choice, si traduce nello sviluppo di tutte le forme di propulsione purché efficienti e sostenibili, ma anche nella centralità del cliente a cui dedichiamo sempre maggiore attenzione. L'efficienza dei nostri concessionari è uno degli ingredienti che ci hanno consentito negli ultimi cinque anni di raggiungere risultati straordinari e di essere leader a livello globale del segmento premium".
Per Bmw Italia, ha aggiunto il manager "lo scorso anno è stato da incorniciare, all’interno di un processo di crescita continua iniziato cinque anni fa. L’Italia è stato il paese che nel 2024 ha fatto segnare la miglior performance di crescita del brand Bmw a livello globale. Il brand ha conseguito la leadership del segmento premium, facendo segnare il miglior risultato di sempre sul nostro mercato. E Motorrad ha raggiunto il nuovo record storico di vendite, mentre Mini ha guidato la trasformazione del business retail".
I numeri promuovono le strategie. Nel 2024 il Bmw Group ha totalizzato 2.450.804 unità consegnate nel mondo, lievemente in flessione (-4% rispetto a un 2023 da record) ma con una significativa crescita dei veicoli elettrificati che hanno rappresentato il 24,2% delle vendite totali, con oltre 593.000 unità, e 426.600 modelli full-electric (+13,5%). Sia Bmw che Mini hanno evidenziato una crescita a due cifre delle vendite di Bev: Bmw oltre 368.500 unità (+11,6%), Mini quasi 56.200 unità (+24,3%). In particolare, sono stati 2.200.177 i clienti del marchio Bmw, che ha mantenuto la posizione di leader globale nel mercato premium. Cresciute anche le richieste del brand ultrasportivo M, con 206.600 unità (+2,1%), nuovo record storico. Mini, che ha rinnovato l'intera gamma, ha registrato 245.000 vendite, raddoppiando la quota di Bev con 29.700 vetture completamente elettriche. E Rolls-Royce ha raggiunto le 5.712 unità, di cui 1.890 a emissioni zero.
Il mercato italiano ha giocato un ruolo di primo piano all’interno del gruppo, con la migliore performance di sempre. Sono 83.352 le unità vendute (Bmw e Mini) con un incremento del 5,13% rispetto all’anno precedente. La sola marca Bmw ha immatricolato 71.046 vetture (+17,4%).
"La quota Bmw nel mercato premium – ha specificato il direttore vendite Gianluca Durante - è salita di 3,7 punti al 28,8%. Se consideriamo il mercato totale, è la settima marca per volumi con una quota passata dal 3,8 al 4,5%".
A trainare il successo, con il modello d'ingresso Serie 1 rinnovato tre mesi fa che ha superato le 8 mila unità, la X1 che è stata la Bmw più venduta con 22.896 unità. La versione più sportiva X2 lanciata a febbraio ha superato le 6 mila unità e tra le medie la Serie 3 - da sempre il cuore del marchio - ha superato le 6.700 unità. La nuova Serie 5, con 2.137 unità, è leader di mercato nel premium. Sempre apprezzata la gamma degli Sport Activity Vehicle (Sav) X5, X6 e X7 con rispettivamente 3.416, 2.254 e 250 unità.
La X3 completamente rinnovata è stata presentata a fine 2024 nella quarta generazione ed è ora in fase di lancio. Per le elettriche, l'Italia è un mercato difficile, tuttavia anche qui si registra una crescita significativa con 4.026 consegne, in aumento del 29,7%: la più richiesta è stata la iX1 con oltre 2.360 unità, seguita da i4, iX2 e i5.
Comprendendo le plug-in, Bmw ha raggiunto le 9.997 unità nel mercato elettrificato, con un incremento del 6% che vale il ruolo di leader rispetto ai competitor tradizionali.
"L’offensiva di prodotto – ha osservato Di Silvestre - è stata importantissima nel 2024, infatti abbiamo proposto 31 modelli nuovi o aggiornati comprendendo Mni e Motorrad. Ma altrettanto importante è il lavoro di squadra. Cosa c'è nel futuro? Ci attendiamo una performance solida anche da Mini per esprimere nuovamente i livelli cui ci ha abituato". "Con la rete – ha concluso il presidente - continuerà l'approccio condiviso sia dal punto di vista strategico che di implementazione sul campo. Rimettere il cliente al centro non deve essere uno slogan ad effetto, bensì un reale e concreto impegno di tutti, azienda e concessionari. Abbiamo imparato un linguaggio nuovo, esclusivo ma inclusivo, definendo una nuova postura di mercato e costruendo relazioni umane e che ci hanno consentito di portare la percezione del brand ad un nuovo livello: il progetto Retail Next è proprio questo. Pierfrancesco Favino è diventato nostro brand ambassador e con lui condividiamo valori e una visione comune in termini di sostenibilità, responsabilità sociale e cultura".