La Bmw X1, uno dei modelli di maggior successo

Bmw Group, nel 2019 supera per la prima volta i due milioni e mezzo di auto vendute (1,2%)

di Mattia Eccheli
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MONACO DI BAVIERA – Con quello inanellato nel 2019, il gruppo Bmw ha portato a nove i record di vendite consecutivi. Per la casa bavarese questa seconda decade degli anni Duemila è contrassegnata “anni ruggenti”, che trovano riscontro anche nei bilanci. Negli ultimi 12 mesi ha consegnato per la prima volta più di due milioni e mezzo di auto, contabilizzando una crescita dell'1,2% (2.520.307 unità). Nel 2018 la società si era fermata a 2.490.664 esemplari.

Un risultato importante che la conferma primo gruppo premium al mondo, davanti alla divisione Cars di Mercedes, che include anche Smart e Amg. Per Pietr Nota, numero uno del marchio Bmw, è la conferma della validità dell'approccio strategico “Power of Choice”, che consente ai clienti di «scegliere la propulsione ottimale per il modello preferito». Lo stesso manager, la cui posizione sarebbe “traballante” secondo alcuni media tedeschi, si è anche dichiarato fiducioso per il 2020 stimando un «leggero aumento delle vendite» del gruppo.

Il solo brand dell'Elica ha venduto il 2% di auto in più: 2.168.516 unità. L'incidenza dei Suv sul totale è cresciuta in maniera significativa perché la gamma “X” (44% dei volumi) è stata commercializzata in poco meno di 959 mila unità pari ad un incremento del 21%. Il contributo dei veicoli elettrificati è risultato ancora “marginale”, perché le vendite sono progredite del 2,2% (quasi 146 mila pezzi). L'offerta verrà ampliata fino a raggiungere i 25 modelli entro il 2023: la metà sarà a zero emissioni su strada.

La divisione “M”, quella ad alte prestazioni, ha contribuito alla crescita con 135.826 unità (+32,2%), mentre per Mini è stata contabilizzata una flessione del 4,1% (circa 346.700 esemplari). Per Rolls-Royce (entrata nell'orbita di Bmw Group nel 2000) il 21019 è stato il miglior anno dalla sua fondazione, avvenuta nel 1904. A livello mondiale sono state consegnate 5.152 auto (+25,4%) con lo Spirit of Ecstasy, la cui gamma è tutt'altro che popolare, visto che per il modello meno costoso (un eufemismo) servono almeno 275.000 euro. In Italia Mini è cresciuta del 5,72% e Bmw dell'1,72 con una quota di gruppo vicina al 4,5%.

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Martedì 14 Gennaio 2020 - Ultimo aggiornamento: 20:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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