
Borsa: in Europa tonfo comparto auto con dazi, giù Stellantis, Bwm e Mercedes. E la Germania chiede risposta ferma alla Ue

Mercedes Classe G, arriva la Edition Stronger Than The 1980s. Prodotta in 460 unità, richiama modello anni '80

Kimi Antonelli sale a bordo della nuova Mercedes-AMG GT 63

Antonelli, la nuova stella della F1: dietro le sue imprese c'è una famiglia che l'ha sempre supportato
La mannaia dei dazi sulle auto annunciati dal presidente Usa Donald Trump, che colpiranno le auto straniere importate negli Stati Uniti a partire dal 2 aprile con una tassa del 25%, si abbatte pesantemente sui principali titoli del comparto automotive in Europa. A partire da Piazza Affari, dove Stellantis, a poco più di mezz'ora dall'inizio delle contrattazioni, cede il 5,11% a 10,8 euro per azione. Scivolano anche Ferrari, in calo del 2%, Iveco Group, che produce veicoli medi e pesanti, a -1,93% e la società produttrice italiana di pneumatici Pirelli, in ribasso del 2,29%. A Parigi, invece, Renault - meno esposta al mercato nordamericano - registra un calo più contenuto dello 0,67%, mentre a Francoforte Mercedes Benz cede il 4,64%, Volkswagen il 2,95%, Bmw il 3,43% e Porsche il 3,06%.
l governo tedesco ha chiesto all'Unione Europea di fornire una "risposta ferma" all'aumento delle tariffe sulle auto negli Stati Uniti annunciato ieri dal presidente Donald Trump. "Deve essere chiaro che non ci piegheremo agli Stati Uniti", ha affermato in una nota il ministro dell'Economia e vice cancelliere Robert Habeck, poiché l'importante settore automobilistico tedesco sarà duramente colpito da queste misure".