La Tesla Model Y è stata l'elettrica più venduta in Italia con 1.697 immatricolazioni

Crescono del 78,1% le vendite delle BEV in Italia. Elettrificate al 43,5% del mercato di marzo, auto a gas il 7,8% dell’immatricolato

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Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a marzo 2023 il mercato italiano dell’ auto totalizza 168.294 immatricolazioni (+40,8%) contro le 119.548 unita registrate a marzo 2022. Nel primo trimestre del 2023 i volumi complessivi si attestano a 427.019 unita, contro le 338.316 registrate a gennaio-marzo 2022, con una crescita del 26,2%. Le immatricolazione di auto elettriche (Bev) salgono del 78,1%. Lo comunica l’Anfia. Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina vedono il mercato di marzo aumentare del 44,3%, con quota di mercato al 28,7%, mentre le diesel crescono del 36,1% rispetto allo stesso mese del 2022, con una quota del 20%. Nei primi tre mesi del 2023, le immatricolazioni di auto a benzina aumentano del 26,4% e quelle delle auto diesel del 19,8%. Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 51,3% delle immatricolazioni del solo mese di marzo e risultano in crescita del 238,5%, mentre nel cumulato aumentano del 14,7%, con una quota del 18,8%.

Le autovetture elettrificate rappresentano il 43,5% del mercato di marzo e il 44% del cumulato, in aumento del 46% nel mese e del 30,4% nel trimestre. Tra queste, le ibride non ricaricabili aumentano del 46,5% nel mese e raggiungono una quota del 34,4%; nel cumulato crescono del 32% e hanno una quota del 35,8%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili aumentano del 43,9% a marzo e rappresentano il 9,1% del mercato del mese; nel periodo gennaio-marzo crescono del 23,8% e hanno una quota dell’8,2%, ribassata per via della flessione dei volumi registrata dalle elettriche nel mese di gennaio 2023. Le auto elettriche hanno una quota del 4,8% a marzo e del 3,8% nei primi tre mesi del 2023, mentre i volumi crescono del 78,1% in marzo e del 43,3% nel cumulato. Le ibride plug-in crescono del 18,4% a marzo e del 10,8% nel trimestre e rappresentano il 4,3% delle immatricolazioni di marzo e il 4,4% del progressivo da inizio anno. Infine, le autovetture a gas rappresentano il 7,8% dell’immatricolato di marzo, di cui il 7,7% e rappresentato da autovetture Gpl (+13,4%) e lo 0,1% da autovetture a metano (-86,7%), mentre nel cumulato rappresentano il 9,4% del mercato con il metano che cala dell’82,6% e il GPL che cresce del 27,8%.

«Il mercato auto italiano continua a crescere anche a marzo 2023, con un altro significativo rialzo a doppia cifra (+40,8%) - afferma Paolo Scudieri, presidente di ANFIA - in buona parte per via del confronto con la pesante flessione di marzo 2022 (-29,7%), che era stato impattato dall’ ’effetto attesà per l’attuazione degli incentivi previsti dal DL Energia dello scorso anno. In ogni caso, rispetto al 2022 - che rimane un anno particolare per via delle contingenze economiche che hanno colpito famiglie e imprese - il mercato si sta riprendendo. Bene la crescita delle immatricolazioni di auto elettriche (BEV) nel mese (+78,1%), che, tuttavia, necessitano di una spinta maggiore per avere una piu ampia diffusione».

«Riteniamo che una veloce rimodulazione delle misure di incentivazione vigenti possa aiutare a mantenere costante questo trend positivo, in modo da invertire la tendenza registrata lo scorso anno e chiediamo, quindi, che parte delle risorse avanzate dalla campagna di incentivazione 2022 vengano reinvestite nella fascia 0-20 g/km di CO2 degli incentivi 2023, aumentandone l’importo unitario. Inoltre, e importante l’apertura alle persone giuridiche per le fasce 0-20 e 21-60 e il rialzo dell’incentivo al 100% anziche al 50% per le societa di noleggio», aggiunge Scudieri. «Infine, visto che la carenza di infrastrutture di ricarica e ad oggi uno dei fattori che ostacolano una maggiore diffusione dei veicoli ricaricabili, ribadiamo la necessita di imprimere una maggiore spinta allo sviluppo infrastrutturale, sia pubblico che privato, in primis a livello europeo, in riferimento all’iter normativo della proposta di regolamento sull’infrastruttura per i combustibili alternativi (AFIR)».

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Lunedì 10 Aprile 2023 - Ultimo aggiornamento: 12-04-2023 09:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA