Auto China 2024, Honda porta al debutto il nuovo brand Yè. P7 e S7 i primi modelli elettrici ed il concept GT
Dal supertecnologico fuoribordo BF350 V8 al tosaerba, quattro premi a Honda per lo stile e l’innovazione
Honda E-Clutch, la guida facile sulle 650 R. La chicca tecnologica consente di non utilizzare la leva della frizione
TOKYO - Crollano le vendite delle case automobilistiche giapponesi in Cina, a fronte delle restrizioni anti-Covid e la nuova ondata di infezioni. Il mese scorso le immatricolazioni della Toyota sono state 140.000, un calo del 18,4% rispetto a novembre 2021: si tratta del primo declino in sei mesi per il principale produttore mondiale. Notizie poco incoraggianti anche per la Honda, che ha segnato una flessione del 42,8% a circa 78.000 veicoli, e per la Nissan, -52,5% a 47.000 unità. Il calo simultaneo dei tre costruttori nipponici è il primo da maggio, quando la città di Shanghai - principale polo industriale dell’automotive - si trovava in lockdown. A novembre i casi di Covid in Cina erano ancora in aumento, provocando la chiusura di gran parte delle concessionarie e un accesso limitato a quelle aperte.
ACCEDI AL Il Mattino.it
oppure usa i dati del tuo account