Il premier laburista britannico di Keir Starmer con Ursula Von der Leyen

Dazi su industria auto, Gran Bretagna allenta obblighi svolta elettrica. Starmer annuncia alleggerimento obbiettivi

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Il governo laburista britannico di Keir Starmer ha annunciato un alleggerimento degli obblighi fissati nel Regno Unito in materia di conversione dell'industria dell'auto verso l'elettrico per dare sollievo a un settore colpito dai dazi Usa dell'amministrazione Trump. Si tratta di una prima iniziativa nel quadro di quello che il Guardian presenta come un pacchetto di misure in aiuto dei comparti industriali del Regno più esposti alla bufera. L'intervento in soccorso delle aziende automobilistiche è stato confermato alla Bbc dalla ministra dei Trasporti, Heidi Alexander, la quale ha spiegato che l'obiettivo del divieto di produzione sull'isola di tutti i modelli a benzina o diesel entro il 2030 - fissato da Londra fra gli impegni assunti in sede internazionale per contrastare «l'emergenza climatica» - resta in vigore.

Aggiungendo tuttavia che vengono introdotte condizione di maggior «flessibilità" sui target indicati anno per anno e che saranno ridotti gli importi di multe e sanzioni in caso di ritardi. Alexander ha ammesso che non si tratta «dell'arma decisiva» in grado di compensare l'effetto dei dazi americani, in attesa dell'auspicato accordo commerciale bilaterale post Brexit con Washington che Londra auspica possa consentire all'isola di sottrarsi alle misure tariffarie; ma ha comunque rivendicato la volontà dell'esecutivo di ricorrere a «riforme pratiche a sostegno dell'industria», pur senza rinunciare alle «ambizioni» sulla cosiddetta transizione verde. Secondo l'opposizione Tory, l'intervento delineato appare viceversa del tutto «insufficiente».

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lunedì 7 aprile 2025 - Ultimo aggiornamento: 15:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA