Sui dazi imposti dalla Ue alle auto cinesi, Uwe Hochgeschurtz, coo Enlarged Europe di Stellantis, dice che «siamo pronti a competere con chiunque ma e importante avere condizioni eque. Cio significa che dobbiamo avere la stessa competitivita, lo stesso modo di produrre i veicoli». In una intervista a La Stampa aggiunge: «Un problema che riguarda l'Europa e il costo dell'energia, quindi dovremmo chiederci se siamo dalla parte giusta con i nostri prezzi dell'energia e se lo siamo con tutte le normative che i produttori cinesi non hanno e che consentono loro di esportare facilmente questi veicoli in Europa». Sulla joint venture con Leapmotor conclude: «Abbiamo la nostra arma, se ci fosse una forte domanda di veicoli cinesi in base alla loro competitivita, potremmo offrire le auto necessarie nelle nazioni europee. E abbiamo gia iniziato. A partire da settembre distribuiremo un primo modello in tutti i nostri mercati».
«L'ibrido e una tecnologia ponte tra la vecchia industria automobilistica endotermica e la mobilita elettrica che e il futuro». Cosi Uwe Hochgeschurtz, coo Enlarged Europe di Stellantis. In una intervista a La Stampa ha disegnato i prossimi anni dell'automotive puntando molto sulle vetture ibride: «E una tecnologia che permette da un lato di guidare un'auto a benzina, ma dall'altro di risparmiare fino al 20% di carburante grazie all'elettrificazione di una parte del gruppo propulsore, arrivando a una riduzione significativa delle emissioni di CO2, che e l'obiettivo da perseguire», spiega il manager. Un risparmio possibile «attraverso i cambi elettrificati a doppia frizione (eDCT) che sono prodotti proprio a Mirafiori».