
Honda crea in Ohio nuovo EV Hub per gli Usa. Spesi 5 mld ma conservando flessibilità per ICE e ibridi

Honda rinnova il green H-RV: evoluzione la parola vincente. La potenza complessiva tocca i 131 cv

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Honda negli Usa punta a rifornirsi di batterie per i suoi veicoli ibridi da Toyota
Negli Stati Uniti, anche se il “vento” delle novità spinge nella direzione opposta, Honda conferma la sue rotta verso il suo futuro elettrico. Lo fa ristrutturando lo stabilimento di Marysville - che ha prodotto auto ICE per 40 anni - ed ora si appresta a ospitare un nuovo EV Hub. L'operazione, sottolinea l'autorevole magazine WardsAuto, rappresenta una sorta di 'seconda fondazione' di Honda, che è stato a lungo un marchio sinonimo di alcuni dei migliori motori a combustione interna per auto di produzione e da corsa al mondo in un produttore completamente elettrico entro il 2040. Il nuovo EV Hub utilizzerà componenti e batterie da fabbriche satellite nel Midwest e si dedicherà all'assemblaggio a Marysville di una completa gamma di modelli elettrici.
Si inizierà con l'Acura RSX questo autunno, a cui seguiranno nel 2026 i suv e le berline della Serie 0 recentemente anticipata. Va detto però che l'impianto di Marysville sarà dotato di linee flessibili all'avanguardia, in grado di sfornare - a seconda delle richieste del mercato - sia EV che ICE e ibridi, con possibilità di adattare rapidamente i flussi produttivi sull'uno o l'altro fronte. «Il nostro nuovo stabilimento stabilirà uno standard globale per la produzione di EV - ha affermato Mike Fischer ingegnere capo esecutivo dell'EV Hub e veterano di Honda dove lavora da 33 anni - e potremo soddisfare le esigenze di tutti i nostri clienti».
«Questa trasformazione non riguarda solo la produzione di veicoli elettrici ma è anche un'opportunità per reinventare completamente l'approccio alla produzione che sarà più rispettosa dell'uomo e dell'ambiente». A differenza degli stabilimenti per modelli elettrici dei tre grandi di Detroit sarà costruito senza utilizzare sussidi federali dell'Inflation Reduction Act in quanto fa parte di un investimento di oltre 5 miliardi di dollari che ha preso forma già anni fa.