Dal supertecnologico fuoribordo BF350 V8 al tosaerba, quattro premi a Honda per lo stile e l’innovazione
Honda E-Clutch, la guida facile sulle 650 R. La chicca tecnologica consente di non utilizzare la leva della frizione
Una Honda elettrificata: 100% a batterie o ibrida. C'è l'imbarazzo della scelta nella gamma del brand giapponese
TOKYO - Honda punta ad una produzione costituita interamente da veicoli elettrici e motori a idrogeno entro il 2040, un obiettivo che il nuovo amministratore delegato, Toshihiro Mibe, ha definito "impegnativo ma in linea con i target ambiziosi del costruttore auto nipponico". Honda ha anche detto che intende aumentare fino al 40% la percentuale di veicoli elettrici e le autovetture a doppia alimentazione - quelle che usano l'idrogeno come combustibile e le vetture a fuel cell, ovvero dotate di celle a combustibile, entro il 2030, per poi salire all'80% nel 2035, e al 100% nel 2040.
Per raggiungere l'obiettivo la casa auto ha stanziato per i prossimi 6 anni circa 5.000 miliardi di yen, pari a 38 miliardi di euro nella ricerca e sviluppo. L'annuncio di Honda arriva all'indomani della notifica del premier giapponese Yoshihide Suga di ridurre del 26% le emissioni di diossido di carbonio dai livelli del 2013, entro il 2030. Tra le altre case auto nipponiche, a inizio settimana anche Toyota aveva annunciato un piano per più che raddoppiare il numero degli attuali modelli elettrici disponibili sul proprio listino entro il 2025.
ACCEDI AL Il Mattino.it
oppure usa i dati del tuo account