Jaehoon Chang, presidente e ceo di Hyundai Motor Company

Hyundai rivede strategia puntando su ibridi e range extender. Annunciato piano che unisce vantaggi Bev a motori ICE

  • condividi l'articolo

La nuova strategia Hyundai Way è stata presentata da Jaehoon Chang, presidente e ceo di Hyundai Motor Company, in occasione del Ceo Investor Day 2024. Nell'evento è stato annunciato e descritto un nuovo approccio flessibile alle condizioni di mercato, pssando soprattutto attraverso l'introduzione di nuovi modelli Extended Range Electric Vehicle definiti Erev e il potenziamento della gamma ibrida. Gli Erev di Hyundai, è stato spiegato, sono Bev assistiti da un motore termico come generatore, in grado di fornire un'autonomia di oltre 900 km con una singola carica.

I nuovi Erev - precisa il Gruppo Sudcoreano - combineranno i vantaggi dei motori a combustione interna (ICE) con il sistema propulsivo elettrico. A questo scopo Hyundai ha sviluppato un nuovo sistema con elettronica di potenza (PT/PE) unico nel suo genere per consentire la trazione integrale con il ricorso a due unità elettriche. Questi sono alimentati esclusivamente dalla batteria, come nei veicoli elettrici, ma in mancanza di collegamento alla rete (e quindi di recupero dell'autonomia) il range extender a benzina viene utilizzato per la ricarica della batteria durante il funzionamento del veicolo.

Hyundai ha ribadito nell'evento che i nuovi modelli Erev potranno massimizzare l'uso delle due tipologie di motori per favorire i clienti e garantire la competitività dei costi rispetto a veicoli elettrici puri. A fronte di un'esperienza di guida corrispondente a quella offerta dai veicoli elettrici 'puri' la soluzione del range extender consente di passare - senza ansie da ricarica - alla tipologia del modelli elettrici per cui Hyundai prevede anche un recupero della domanda. Elemento centrale della competitività dei futuri Erev - oltre alla grande autonomia - sarà la possibilità di adottare batterie più piccole e quindi meno costose, in modo da poter essere proposti a prezzi molto vicini a quelli dei modelli Ice puri. Questi veicoli rappresentano un passaggio fondamentale verso l'elettrificazione. Inizialmente il piano range estender prevede il lancio di un D-Suv di questo tipo negli Stati Uniti (previsone oltre 80mila unità anno) con la possibilità - è stato precisato nell'evento - di espanderne la vendita in altri mercati maturi.

Per la Cina è invece previsto un modello 'abbordabile' di segmento C, con target di oltre 30mila unità anno. L'altro asso nella manica annunciato da Hyundai ruota sempre attorno al concetto della flessibilità della proposta - per soddisfare le vere esigenze degli utenti - e quindi al non abbandono dei motori termici. Con il sistema ibrido TMED-II di nuova generazione che arriverà dopo il 2025 e il potenziamento dell'attuale gamma con il sistema ibrido TMED l'azienda prevede di coprire più efficacemente gamma di veicoli piccoli, grandi e di lusso dei diversi brand, raddoppiando di fatto la sua attuale offerta da 7 a 14 modelli.

Entro il 2028, l'obiettivo è di vendere 1,33 milioni di ibridi, con un aumento di oltre il 40% del piano di vendite globali rispetto all'anno precedente. La crescita della domanda dovrebbe riguardare in particolare in Nord America (690.000 unità entro il 2030) ma l'espansione sarà modulata per soddisfare la domanda in ogni regione, comprese Corea ed Europa. Da queste, e molte altre iniziative, Hyundai punta a raggiungere un margine di profitto operativo del 9-10% nel 2027 e di oltre il 10% nel 2030, grazie alla continua ottimizzazione dei costi dei veicoli elettrici e all'introduzione di modelli Erev. Al riguardo il Gruppo sudcoreano prevede di poter raggiungere la stessa redditività per l'intera gamma di powetrain (ICE, ibridi, EREV ed EV) entro il 2030. 

  • condividi l'articolo
Venerdì 30 Agosto 2024 - Ultimo aggiornamento: 08:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA