Mercato auto: dopo 3 mesi in calo, aprile positivo: le vendite crescono del 1,5%

Mercato auto: dopo 3 mesi in calo, aprile positivo: le vendite crescono del 1,5%

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TORINO - Dopo tre cali consecutivi, il mercato italiano dell’ auto registra un segno positivo in aprile. Secondo i dati del ministero dei Trasporti, sono state immatricolate 174.412 vetture, l’1,47% in più rispetto allo stesso mese del 2018. Resta negativo il bilancio dei primi quattro mesi dell’anno: le auto vendute sono 712.196, con un calo del 4,62% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. Il gruppo Fca vede quattro auto nella classifica delle prime dieci più vendute in Italia ad aprile. In particolare, la vettura più venduta si conferma la Fiat Panda, con 13.629 unità. Al quarto posto si trova la Fiat 500 con 3.953 unità e al quinto la Fiat Tipo con 3.938 vetture. L’altra auto in classifica è la Fiat 500X, al decimo posto con 3.660 unità. Guardando ai primi quattro mesi del 2019, le immatricolazioni del marchio Fiat sono state 112.364, in calo del 17,99% rispetto allo stesso periodo del 2018, con una quota di mercato in Italia scesa al 15,78%.

Il marchio Lancia in gennaio-aprile ha immatricolato 24.243 unità, con una quota del 3,4%. Nel progressivo annuo le registrazioni di Alfa Romeo sono state 9.493, in calo del 49,61% e con una quota di mercato dell’1,33%. Per quanto riguarda, infine, i brand Chrysler/Jeep/Dodge le registrazioni nei quattro mesi sono state 30.178, lo 0,86% in meno rispetto allo stesso periodo del 2018 per una quota del 4,24%. Per quanto riguarda Maserati, le cui immatricolazioni non sono incluse in quelli di gruppo, le vendite di gennaio-aprile sono scese del 28,86% a 727 unità, con una quota dello 0,10%.

«Nonostante il risultato di aprile, lo stato di salute del mercato auto rimane preoccupante e lo stimolo derivante dagli incentivi Ecobonus, peraltro indebolito dall’effetto negativo del Malus sulle vetture a più alte emissioni, potrà attenuare solo parzialmente gli impatti negativi di un contesto economico in peggioramento». Lo sottolinea Michele Crisci, presidente dell’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere. «La nostra stima per l’anno 2019 - prosegue Crisci - è stata, pertanto, rivista al ribasso da 1.888.500 a circa 1.850.000 immatricolazioni di autovetture, in calo del 3,2% rispetto al 2018 (già in flessione del 3,1% sul 2017), con oltre 60.000 immatricolazioni in meno rispetto alle 1.910.600 dell’intero 2018, e con possibili rischi di ulteriori ribassi. L’Unrae, viste le sfide della mobilità del futuro da tempo sta ribadendo alle Istituzioni la necessità di lavorare insieme per la definizione di una visione strategica della mobilità in Italia».

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Giovedì 2 Maggio 2019 - Ultimo aggiornamento: 19:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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