Il Motor Bike Expo

Moto, nel 2022 vendute 291.661 due ruote (+0,95%). Ancma, +59% immatricolazioni mezzi 2 e 4 ruote elettrici

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VERONA - Inaugurata questa mattina a Veronafiere la 15/a edizione di Motor Bike Expo, il più grande evento italiano dedicato ai motociclisti, e tra i più importanti in Europa, con migliaia di moto, 720 aziende espositrici da 35 nazioni, 7 padiglioni e 5 aree esterne per un totale di 100 mila metri quadrati e 150 eventi in programma. Per tre giornate, fino a domenica 29 gennaio, la rassegna presenta i grandi produttori mondiali, l’arte delle moto custom, esibizioni sportive e spettacolari, accessori, abbigliamento, proposte turistiche e tutte le ultime tendenze e il lifestyle che girano intorno alle due ruote. Tra le novità di questa 15/a edizione, l’area «Usa Village», uno spazio internazionale di aziende e preparatori con moto modificate dai più importanti customizer americani, con realizzazioni scenografiche ed entusiasmanti in un mix di tecnologia, abilità artigianale e capacità creativa.

In Fiera anche due celebrazioni importanti: i cento anni di Bmw Motorrad che, oltre alle nuove proposte, porta a Verona il suo primo modello prodotto nel 1923 a Monaco; e i 120 anni di Harley-Davidson, che ha scelto Motor Bike Expo per l’anteprima assoluta della gamma 2023. I dati Ancma (Associazione italiana produttori ciclo, moto e accessori) segnalano un anno vicino alla parità per il settore moto rispetto al 2021 (+0,95%) con 291.661 veicoli venduti. Per segmento, bene le moto che chiudono con 126.571 unità e un incremento del 6,35%. Ma è ottimo il risultato dei ciclomotori, con una crescita del 13,3% e 21.245 veicoli venduti, segmento con un forte potenziale tra i più giovani. Proprio alla «Generazione Z» Motor Bike Expo 2023 ha voluto dedicare un’area esclusiva con novità e modelli 50/125 cc proposti dai principali marchi, affiancata da uno spazio animato da youtuber e influencer. Anche 600 studenti delle scuole tecniche, figure strategiche per il futuro del settore, sono presenti con una serie di incontri formativi animati da tecnici, esperti e manager che operano nelle principali aziende.

Nel 2022 boom di vendite in italia per ciclomotori, scooter, moto e quadricicli a Impatto zero. Nell’anno appena terminato le immatricolazioni sono salite del 59% a oltre 23mila unità rispetto al 2021. Nel 2018 il mercato di questi mezzi faceva segnare poco più di 4.200 unità. Senza dimenticare la spinta favorevole degli incentivi all’acquisto e dell’avanzata delle opportunità di sharing, il 2022 registra un segno positivo in tutti i segmenti e conferma anche la predilezione dei privati all’utilizzo dei veicoli elettrici in città. Crescono infatti i ciclomotori (+53,3% con 5.904 mezzi messi su strada) e gli scooter (+56,9% e 9.896 veicoli immatricolati). Più contenuto, invece, l’incremento del segmento moto, che immatricola 540 pezzi e chiude a +7,5%. Infine, con 7.043 veicoli e una crescita del 74,1%, i quadricicli elettrici si rendono protagonisti di un vero e proprio exploit, confermandosi come una delle tendenze più nuove e interessanti dell’anno. È quando rileva uno studio di Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).

Per quanto riguarda la distribuzione geografica, Roma, Milano e Trento risultano rispettivamente le tre città con la più alta densità di veicoli elettrici, mentre sono Catania e Palermo le province dove il mercato è cresciuto maggiormente in termini percentuali negli ultimi due anni. Sud Italia che si conferma protagonista anche nell’incremento - sempre tra il 2020 e il 2022 - del mercato dei quadricicli con Palermo, Catania e Napoli, che salgono sul podio dei territori con le migliori performance. Torino è invece la città dove si è assisto alla maggiore crescita percentuale nel mercato moto, seguita da Firenze e Palermo, mentre Catania, Bergamo e Trento si prendono le prime tre posizioni per il segmento dei ciclomotori.

“Il nostro è il settore che cresce di più nell’ambito della mobilità elettrica, siamo di fronte a numeri significativi, che dicono molto anche della capacità delle aziende che rappresentiamo di produrre veicoli sempre più innovativi e fruibili. E che confermano l’importanza di continuare a sostenere questo ambito per fargli raggiungere quella maturità che merita non solo in termini percentuali. È un momento molto interessante per le due ruote: oggi l’elettrico è arrivato a rappresentare poco più dell’8% dell’intero mercato e affianca un’offerta termica complessiva sostenibile ed avanzata, che fa del nostro Paese il leader nella vendita e nella produzione in Europa”, ha commentato il presidente di Ancma, Paolo Magri. 

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Sabato 28 Gennaio 2023 - Ultimo aggiornamento: 29-01-2023 14:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA