Accelera la crescita dei costi dell'Rc Auto. Dopo un segnale di rallentamento a maggio, i costi hanno ripreso a correre e a luglio sono saliti del 7,4% contro il 6,2% di giugno. Il costo medio della polizza ha raggiunto i 416 euro con incrementi anche a due cifre fra qui quello segnalato a Roma, +11%. Nelle tabelle e i grafici stilati dall'Ivass, l'istituto che vigila le assicurazioni in Italia, salta agli occhi l'aumento quasi incessante iniziato a metà del 2022, quando l'inflazione in Europa si è risvegliata, che ha posto fine ad anni di ribassi. Anche per questo il confronto con i prezzi del 2014, quando il prezzo medio viaggiava sui 500 euro, resta positivo ma la soglia non è più così lontana. Secondo il Codacons si tratta di «incrementi - che non appaiono giustificati dall'aumento della incidentalità in Italia, e che cozzano con la situazione economica delle compagnie di assicurazioni». Rincari che, considerate le 32,9 milioni di auto assicurate in Italia, hanno determinato nell'ultimo biennio una stangata complessiva da oltre 2 miliardi di euro a danno degli automobilisti italiani - conclude il Codacons. Critiche anche dall'Unc secondo cui «nulla giustifica un balzo del genere: né l'inflazione, né il costo dei sinistri, né l'incidentalità".
L'associazione si spinge a chiedere all'Antitrust l'apertura di un'indagine «per capire se le differenze da città a città dipendano da restrizioni sul lato della concorrenza, intese restrittive o altro». Va detto che il fenomeno di aumenti riguarda tutte le province italiane ma lo stesso rapporto segnala una ampia forbice fra gli incrementi di prezzo, compresi tra il +3,1% di Pesaro e Urbino e il +11% di Roma. Alcune province del Sud sono meno colpite e si trovano nella parte più bassa della classifica: si va dai 298 euro di Enna, i 306 di Potenza e i 310 di Oristano per arrivare però al poco invidiabile primato detenuto da Napoli (598 euro) cui segue però Prato (591 euro). La Capitale, anche a seguito dell'aumento a due cifre, raggiunge la cifra di 482 euro. E inoltre si registra un allargamento del differenziale di premio. Il consueto raffronto tra Napoli e Aosta è di 270 euro, in aumento del +7,8% su base annua e in riduzione del 43,4% rispetto allo stesso mese del 2014- Infine per gli assicurati appartenenti a classi di merito superiori alla prima, l'incremento di prezzo medio è del +11,5% a fronte di un aumento del +6,6% per gli assicurati in prima classe.