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TOKYO - Cambio a sorpresa ai vertici del primo produttore mondiale di automobili, la giapponese Toyota. Dal primo aprile, l’inizio dell’anno fiscale, il 53enne Koji Sato prenderà il posto di Akio Toyota, pronipote dell’industriale giapponese Sakichi Toyoda e nipote del fondatore della Toyota Motors Kiichirō Toyoda. Sato - che prima ricopriva il ruolo di branding officer e presidente della controllata Lexus, ha iniziato a lavorare all’interno dell’azienda subito aver finito l’università, nel 1992, dopo aver ottenuto una laurea in ingegneria meccanica, fino a scalare le posizioni di potere.
La decisione giunge in una fase di trasformazione dell’intero settore, con la casa automobilistica che mira ad espandere le vendite di veicoli elettrici in linea con i suoi obiettivi di decarbonizzazione, puntando a migliorare la redditività. Toyoda, che era alla guida della casa auto dal 2009, rimarrà comunque all’interno dell’azienda con il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione. Oltre a ciò, è previsto anche l’addio dell’attuale direttore del CdA Takeshi Uchiyamada, il “padre” della Prius.
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