Unrae, incentivi esauriti e microchip affossano il mercato. Con Legge di Bilancio e Pnrr avviare strategia lungo periodo

Unrae, incentivi esauriti e microchip affossano il mercato. Con Legge di Bilancio e Pnrr avviare strategia lungo periodo

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TORINO - «Il continuo stop and go degli incentivi non aiuta certo il mercato dell’ auto ad agganciare l’attuale fase di ripresa dell’economia nazionale e a ridurre l’handicap dovuto alla crisi dei semiconduttori». Lo afferma il presidente dell’Unrae Michele Crisci che ribadisce l’appello al Governo «affinché faccia rientrare il finanziamento dell’Ecobonus all’interno di una strategia di lungo periodo per l’intero settore dell’automotive, il cui rilancio farebbe anche aumentare ulteriormente il Pil oltre il livello previsto nella Nota di aggiornamento del Def, viceversa dal settore automotive arriverà un pesante contraccolpo». Secondo Crisci, «l’occasione per consolidare le buone intenzioni che il Governo Draghi ha finora mostrato è la prossima Legge di Bilancio.

In quella sede è opportuno introdurre programmi e interventi risolutivi, avviando una corretta strategia di lungo periodo in linea con il percorso di decarbonizzazione, in cui rientra anche lo svecchiamento del parco circolante». «Auspichiamo - conclude il presidente dell’Unrae - venga quanto prima dato seguito al Tavolo Automotive, dove siamo pronti a portare le nostre proposte, come sempre, in modo costruttivo. Ô opportuno indirizzare risorse verso un programma di sostituzione delle auto più inquinanti con vetture di nuova generazione, realizzare un piano concreto di sviluppo e attuazione urgente delle infrastrutture di ricarica ad alta potenza su tutto il territorio italiano con specifico riferimento alle nostre autostrade e rivedere con sollecitudine la fiscalità sull’ auto in generale e sulle auto aziendali in particolare». 

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Venerdì 1 Ottobre 2021 - Ultimo aggiornamento: 02-10-2021 21:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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