il ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso

Urso al FT: «Con divieto motori a combustione grave crisi Ue. Perdita di posti per case auto se regole green deal non riviste»

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Il divieto dei motori a combustione dopo il 2035 minaccia una «grave crisi» per l'Europa, e per le case automobilistiche si prevede una perdita di posti di lavoro su larga scala se le norme del Green Deal non saranno allentate. E' quanto ha dichiarato il ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso in un'intervista al Financial Times. «La road map del Green Deal, così come è stata concepita, ha già dimostrato le sue contraddizioni, con il crollo del mercato europeo dei veicoli elettrici e la grave crisi delle case automobilistiche europee», ha detto Urso. «I dati parlano da soli. È già chiaro che la tabella di marcia non è sostenibile».

Il Ft sottolinea che il ministro approfitterà degli incontri di alto livello a Bruxelles questa settimana per chiedere un'urgente revisione delle norme sulle emissioni e del divieto dei motori a combustione per il 2035 che, sostiene, dovrebbe essere ritardato e facilitato per consentire la vendita di altre forme di veicoli tecnologici, compresi quelli che utilizzano biocarburanti o carburanti sintetici. Il quotidiano ricorda che la produzione di automobili in Italia è scesa di oltre un terzo nei primi sette mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2023.

Le vendite di veicoli ibridi sono aumentate del 16% nel periodo gennaio-agosto, mentre quelle di veicoli elettrici sono diminuite del 12%. I veicoli elettrici, ha detto Urso, «costano troppo rispetto ai redditi di europei e italiani» e l'apertura troppo frettolosa dell'Europa all'elettrico, senza prima sviluppare le proprie catene di approvvigionamento nazionali, potrebbe renderci dipendenti dalla Cina. «Il rischio - ha osservato - è che si passi dalla dipendenza dai combustibili fossili russi alla dipendenza dalle materie prime critiche provenienti, prodotte o lavorate in Cina». Urso ha espresso ottimismo sul fatto che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen possa accelerare la revisione del Green Deal, data l'incombente minaccia di perdita di posti di lavoro.

In caso contrario, si potrebbero scatenare disordini: «Se non ci muoviamo in fretta, nel giro di pochi mesi non ci troveremo di fronte solo a agricoltori con i loro trattori, ma anche ai lavoratori», ha detto Urso. «Stiamo iniziando a sentirlo in tutta Europa». Il ministro ha osservato infine che se la commissione insistesse per mantenere il divieto di circolazione dei motori a combustione dal 2035 dovrebbe fornire risorse economiche significative per accelerare la transizione. «La politica industriale e la politica ambientale devono allinearsi», ha concluso, «siamo d'accordo con la transizione verso i veicoli elettrici, purché sia sostenibile». 

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Mercoledì 25 Settembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 17:09 | © RIPRODUZIONE RISERVATA