Volkswagen e Seat: “Spagna e UE puntino sulle auto elettriche”. Vertici dei brand con re Felipe a fabbrica batterie di Martorell
Volkswagen Golf ha appena spento 50 candeline. Il 29 marzo 1974 cominciava la produzione a Wolfsburg
Da Stellantis a Renault, ma anche VW e Ford oltre ai coreani: ora tutti scommettono forte sui furgoni elettrici
WOLFSBURG - Volkswagen ha dimostrato di essere «solida e forte» anche nel 2020, un anno «senza precedenti» segnato dalla pandemia di Covid-19, in cui il mercato mondiale dell’ auto è sceso a 68 milioni di unità vendute. Lo ha detto Herbert Diess, ceo di Volkswagen, in occasione della conferenza annuale del gruppo automobilistico. Il 2020 è stato un anno in cui Volkswagen «ha gestito una delle più grandi sfide nella sua storia», ha continuato Diess, sottolineando che il gruppo ha «gestito la produzione e la catena dell’approvvigionamento in tutto il mondo durante la pandemia, garantendo la sicurezza dei lavoratori e la liquidità dell’azienda» e allo stesso tempo «ha accelerato la sua trasformazione verso un gruppo neutrale dal punto di vista climatico e una mobilità guidata dal software». Nel 2021, ha continuato Diess, «recupereremo dal Covid e accelereremo il cambiamento», sottolineando di credere che anche con la transizione verso la mobilità elettrica «Volkswagen diventerà una azienda ancora più forte e con quote di mercato più ampie di oggi».
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