I marchi del Volkswagen Group

Volkswagen Group si tiene strette ​Lamborghini e Ducati. Fiducia a Ceo Diess. Deciso taglio costi fissi 5% e materiali 7%

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 WOLFSBURG - In una riunione del consiglio di sorveglianza Volkswagen AG ha confermato la fiducia in Herbert Diess, che guida il Gruppo dal 2015, ed ha di fatto risolto il problema delle tensioni che c’erano state negli ultimi mesi fra l’azienda e il numero uno Diess. Contestualmente è stato varato un importante piano di riduzione dei costi industriali, compresi quelli del personale. sostenendo il programma di cambiamenti verso l’elettromobilità e la digitalizzazione senza trascurare l’aumento dell’efficienza e della redditività di tutti i marchi e componenti del Gruppo. In questo ambito è stato anche ribadito che Lamborghini e Ducati continueranno a far parte di Volkswagen AG, mentre dl prossimo primo marzo il marchio Bentley ricadrà nella responsabilità di gestione di Audi. «Herbert Diess ha avuto un impatto importante sulla Volkswagen dal 2015 - si legge nel documento emesso dopo la riunione - Senza il suo impegno, la trasformazione dell’azienda non sarebbe stata così coerente e di successo.

Il consiglio di sorveglianza apprezza la determinazione e la tenacia che Herbert Diess ha dimostrato nel portare avanti non solo i cambiamenti tecnologici e il contributo al raggiungimento degli obiettivi climatici, ma anche i risultati finanziari dell’azienda». Entro la fine del primo trimestre 2021, i vertici di Volkswagen AG concorderanno un piano per ridurre i costi fissi del 5% entro il 2023, tenendo conto dei programmi esistenti. I costi dei materiali saranno ridotti del 7% nei prossimi due anni. È stato anche previsto che il consiglio di amministrazione di Volkswagen AG implementi la strategia con Herbert Diess al vertice. «Il presidente del consiglio di amministrazione e il suo nuovo team del consiglio di gestione - si legge nel documento - godono del pieno sostegno del consiglio di sorveglianza non solo per quanto riguarda il nuovo orientamento verso l’elettromobilità e la digitalizzazione, ma anche per l’aumento dell’efficienza e della redditività di tutti i marchi e parti del Gruppo».

Obiettivo comune dell’azienda resta dunque «il coniugare la trasformazione con un alto livello di qualificazione e opportunità future per i dipendenti del Gruppo e, tenendo conto dei programmi esistenti, organizzare la necessaria riduzione del personale, compreso in particolare il cambiamento demografico per mezzo dei collaudati strumenti di gestione delle risorse umane». Il Gruppo di Wollfsburg continuerà dunque a realizzare attivamente la trasformazione di successo dell’azienda e dei suoi siti industriali. «Con la nostra solida e lungimirante pianificazione nella trasformazione e riconversione dei siti, rappresenteremo un esempio per l’intero settore anche in futuro - ha affermato il presidente del consiglio di sorveglianza, Hans Dieter Potsch - Insieme stiamo portando avanti con determinazione la più grande trasformazione nella storia della Volkswagen».

«Nei prossimi anni, continueremo a investire in elettromobilità, digitalizzazione e tecnologia delle batterie - ha detto Diess - e allo stesso tempo, ridurremo sostanzialmente i costi fissi e i costi dei materiali in tutto il Gruppo in tutti i marchi e in tutte le regioni al fine di garantire la futura redditività di Volkswagen». A medio termine, la sede del Gruppo a Wolfsburg diventerà la fabbrica pionieristica per la produzione altamente automatizzata di veicoli elettrici e il futuro modello leader del marchio Volkswagen Passenger Car verrà costruito a Wolfsburg sulla base di un elevata produttività del sito. A tal fine, si legge nel documento, verrà avviato un progetto simile quello Artemis di Audi, che raggrupperà nello stabilimento tutte le attività dallo sviluppo del veicolo fino alla produzione.

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Giovedì 24 Dicembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 25-12-2020 12:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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