
Porsche, raduno del Centro Italia: da Rieti a Foligno passando per San Benedetto del Tronto

24 Ore di Le Mans: Porsche svetta belle Libere 3, seguono a ruota Cadillac e Ferrari

Nelle GT si ripete l’eterno duello Italia-Germania. Battono bandiera tricolore 7 vetture su 24 e 10 piloti su 72

Nelle GT si ripete l’eterno duello Italia-Germania. Battono bandiera tricolore 7 vetture su 24 e 10 piloti su 72
RIETI – Sessantotto Porsche Carrera in marcia attraverso le strade del Lazio, delle Marche e dell’Umbria sono uno spettacolo che attira lo sguardo e accende la passione. Il 2° Raduno Carrera Centro Italia, organizzato dal Carrera Owner Group C.I., vedrà le sportive tedesche sfilare tra le strade più belle e suggestive della penisola. Il 17 e il 18 maggio, le Porsche saranno le assolute protagoniste di una manifestazione in grado di unire il piacere di guida a quello della scoperta del territorio.
Il percorso di questa seconda edizione si snoda da Rieti al mare Adriatico, con una tappa importante a San Benedetto del Tronto, per poi spingersi nel cuore dell’Umbria fino a Foligno. Un itinerario che abbraccia paesaggi diversi e suggestivi, attraversando borghi carichi di storia come Antrodoco e Amatrice, e alternando curve panoramiche a soste studiate per valorizzare i sapori locali. Non è un caso che uno dei motti del gruppo sia “guidare e mangiare”: ogni tratto di strada è pensato per esaltare le doti dinamiche delle vetture, senza mai dimenticare il piacere della sosta e dell’incontro.
La filosofia del raduno, come spiega il fondatore del Carrera Owner Group C.I., Claudio Talocci, è chiara: «I percorsi sono stati studiati appositamente per esaltare le caratteristiche di queste vetture. Esaltarle non vuol dire spingere al massimo, ma valorizzare la fruibilità e la guidabilità di questo tipo di auto su strada, fuori dai circuiti. Questo tipo di eventi permette di conoscere meglio i nostri territori: sia a chi li visita per la prima volta arrivando da lontano, sia a chi ci vive, ma spesso non ha occasione di esplorarli davvero. È un’esperienza libera, informale, basata su una passione condivisa».
A rendere ancora più completa l’esperienza, quest’anno c’è una novità importante: una training area allestita lungo il percorso, dove gli istruttori Gianluca Sansoni e Mario Sakamoto terranno sessioni tecniche dedicate alla guida sportiva e sicura. Non una scuola guida tradizionale, ma un’occasione per affinare la propria sensibilità al volante e capire meglio il comportamento dinamico delle vetture in situazioni reali, su strade vere.
La giornata di sabato 17 maggio si apre a Rieti, dove le Porsche saranno visibili in Piazza Vittorio Emanuele II tra le 9.00 e le 10.00. Da lì il convoglio partirà in direzione Antrodoco, altra tappa panoramica e densa di fascino, per poi arrivare ad Amatrice dove è prevista una lunga sosta tra le 13.15 e le 15.30. Qui la presenza del raduno ha un significato speciale: attraversare luoghi duramente colpiti dal sisma significa anche partecipare, nel proprio piccolo, alla loro rinascita. Nel pomeriggio le vetture scenderanno verso la costa adriatica, con sosta in Piazza Giorgini a San Benedetto del Tronto dalle 16.45 alle 18.00, regalando al pubblico una cartolina dal sapore estivo, tra motori e brezza marina.
Domenica mattina, sempre in Piazza Giorgini, il gruppo sarà visibile tra le 9.30 e le 11.00, prima di affrontare l’ultimo tratto in direzione Foligno. L’arrivo è previsto tra le 11.45 e le 15.00, con un’accoglienza che vedrà nuovamente coinvolte le amministrazioni locali e le proloco, fondamentali per la riuscita dell’iniziativa, dall’organizzazione logistica all’ospitalità.
Il raduno non è competitivo e non ha nulla a che vedere con le corse: l’obiettivo è vivere la guida come un modo per entrare in relazione con i luoghi attraversati, con chi li abita e con gli altri partecipanti. Ogni tappa è un invito a rallentare, ad apprezzare la qualità di una strada ben tenuta, a scoprire un sapore nuovo o un angolo inaspettato. In questo senso, il viaggio diventa un’esperienza completa, che unisce l’emozione del motore a quella del paesaggio, la tecnica alla convivialità.
La scelta delle Porsche Carrera non è casuale. Simbolo di eleganza sportiva e precisione meccanica, queste vetture rappresentano una filosofia di guida che si adatta perfettamente al contesto italiano, fatto di saliscendi, curve strette e suggestivi scorci. Eppure, il protagonista del raduno non è solo l’auto, ma il modo in cui la si vive: in gruppo, con rispetto per il territorio e con l’attenzione al dettaglio che rende ogni sosta un’occasione speciale.
In un momento in cui il turismo automobilistico sta vivendo una nuova giovinezza, eventi come il Raduno Carrera Centro Italia dimostrano che è possibile coniugare passione per i motori e valorizzazione del territorio. Unendo eccellenza meccanica e ricchezza culturale, questi itinerari diventano racconti in movimento, da percorrere con lentezza e intensità.