Il futuro dell’ auto passa anche da scienza, filosofia, istituzioni e ironia, come gli ospiti appena svelati dei prossimi Electric Days. Per la terza edizione, in programma dal 5 al 7 maggio al Parco del Laghetto dell’Eur, cominciano infatti ad essere ufficializzati i nomi dei primi ospiti, tra i quali spiccano anche quelli di Valerio Lundini e Umberto Galimberti. La giornata inaugurale dell’appuntamento dedicato alla nuova mobilità che avanza, anche quest’anno ospiterà l’evento annuale di Motus-E e vedrà confrontarsi addetti ai lavori, intellettuali e istituzioni, chiamati in causa sul futuro dell’ auto, mescolando gli aspetti più tecnici della transizione con una visione più alta e complessiva della trasformazione in atto. Nelle giornate successive sarà invece dato spazio ad attività di intrattenimento e divulgazione per tutta la famiglia, ai laboratori didattici per gli studenti delle scuole e ai test drive per consentire a tutti di toccare con mano l’elettrificazione dell’ auto.
Tra gli interventi istituzionali previsti il 5 maggio, quello dell’assessore alla Mobilità della giunta capitolina Eugenio Patané, così come sono attese le conferme della rappresentanza governativa e comunitaria. Un momento di confronto e riflessione sarà affidato poi a due intellettuali dai profili molto diversi tra loro, che suggeriranno nuovi approcci e inediti punti di vista sulla fase di profonda trasformazione della mobilità. L’autore e conduttore televisivo Valerio Lundini affronterà con il consueto piglio provocatorio il tema dell’attenzione al cambiamento climatico, con un monologo dal titolo ‘Che ci frega delle emissioni!’. Ad ampliare i confini della riflessione ci penserà poi Umberto Galimberti, filosofo, saggista e psicoanalista italiano, con l’intervento intitolato ‘La resistenza alla transizione è umanà. La mattinata proseguirà con l’intervento di Sigrid de Vries, direttrice generale dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei, con cui si approfondirà la visione europea al 2035. Spazio anche al panel ‘Electric FAQ’, che riunirà alcuni dei massimi esperti accademici italiani in materia di mobilità elettrica e industria automotive, ovvero Nicola Armaroli, Direttore di Ricerca Cnr, Silvia Bodoardo, docente del Politecnico di Torino e Francesco Zirpoli, docente dell’Università Cà Foscari Venezia, direttore scientifico del Cami e direttore dell’Osservatorio Tea.
La chiusura dei lavori sarà affidata infine al presidente di Motus-E, Massimo Nordio, che dopo aver raccolto gli spunti emersi dalla mattinata approfondirà il tema delle opportunità industriali e sociali connesse all’elettrificazione dei trasporti. Aperte anche le registrazioni per i test drive, in programma il 6 e 7 maggio, nel corso dei quali ogni automobilista potrà provare una delle 30 vetture ibride ed elettriche a disposizione affiancato da una guida esperta che illustrerà nel dettaglio le caratteristiche del veicolo in prova. Le prove avverranno lungo percorsi differenti all’interno del quadrante dell’Eur.