Lamborghini Temerario

Pebble Beach, in California la kermesse di auto sportive e di lusso più esclusiva. Tra le anteprime mondiali, svetta Lamborghini Temerario

di Nicola Desiderio
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L'automobile sembra non volersi permettere più il lusso di creare grandi saloni internazionali come quelli di Ginevra, Tokyo o Detroit, ma quando c’è il lusso di mezzo è capace di fare da terreno fertile a eventi come il Concorso di Eleganza di Pebble Beach, la Monterey Car Week e The Quail trasformando una delle località più esclusive del Nordamerica in una vetrina preziosa e scintillante quanto quelle presenti a via Condotti, Monte Napoleone, gli Champs Élysées o la Fifth Avenue. Solo che invece di vestiti, orologi e gioielli ci sono loro: le automobili. E che automobili! Una fra queste è la nuova BMW M5 Touring che non si vedeva dal 2010 con il V10 5 litri e oggi torna con un V8 4.4 biturbo ibrido plug-in capace di generare 727 cv per uno 0-100 in 3,6 s. e 305 km/h con famiglia e bagagli. Altra novità ricaricabile è la nuova Lamborghini Temerario che raccoglie lo scettro della Huracàn.

Anche qui si passa da un V10 5.2 aspirato ad un V8 4 litri biturbo capace però di arrivare fino a 10.000 giri/min e, insieme a tre motori elettrici, sviluppare 920 cv portandola da fermo a 100 km/h in 2,7 s. e poi oltre 340 km/h. Viene dall’Emilia anche la Utopia Roadster, l’ultima creatura della Pagani in versione aperta: motore AMG V12 6 litri biturbo da 864 cv con cambio manuale o sequenziale a 7 rapporti, 1.280 kg di peso e un livello di cura di ogni dettaglio tecnico ed estetico che ha pochi eguali, così come il prezzo: 3,1 milioni di euro, tasse e optional esclusi. Dalla terra dei motori vengono anche diverse versioni speciali della Maserati e le più interessanti riguardano la MC20 tra cui la Iris, la Tributo Modenese e la GT2 stradale che è in pratica la race car targata, con il suo V6 3 litri Nettuno da 640 cv e 60 kg in meno per prestazioni migliorate (324 km/h, 0-100 km/h in 2,8 s.), aerodinamica con 500 kg di deportanza e assetti in pacchetti tecnici che comprendono componenti degni di un’auto da corsa.
Anche Mercedes punta ad esaltare il legame tra la strada e la pista con la GT3 Edition 130Y: 13 esemplari numerati e non targabili spinti da un V8 6.3 aspirato da 680 cv con assetto e aerodinamica presi direttamente dalle AMG GT da corsa. La Stella vuole anche ribadire l’altra faccia del proprio brand, quella dell’eleganza, del comfort e del prestigio con due Maybach in edizione speciale: la S680 Edition Nordic Glow e SL680 Monogram Series, entrambre con motore V8 4 litri biturbo da 585 cv.

La California rappresenta il mercato più importante per un’altra celebre abitante di Stoccarda, ovvero la Porsche che sulle rive del Pacifico celebra i 50 anni della Porsche 911 Turbo con una versione commemorativa S da 650 cv che sarà prodotta in 1.974 esemplari, come l’anno in cui apparve per la prima volta come regalo per Louise Porsche, la figlia del fondatore Ferdinand.

Il socio in affari di Porsche, Mate Rimac, ha scelto Monterey per presentare la Nevera R: hypercar elettrica che surclassa la Nevera “simplex” in ogni aspetto: più potenza (da 1.408 a 1.550 kW), più aderenza (deportanza +15%) e maggiore tenuta di strada grazie al nuovo software che governa i quattro motori e anche più efficienza e leggerezza, tanto che la capacità della batteria è scesa da 120 a 108 kWh. Fa 412 km/h, lo 0-100 in 1,81 s., lo 0-200 in 4,38 s. e lo 0-300 in 8,23 s. Ne faranno solo 40 e non si sa ancora il prezzo, ma la volontà di Rimac è chiara: rimettere i puntini sulle i in questo settore esclusivo e riaffermare la supremazia tecnologica tra le auto ad altissime prestazioni prive di scappamento. Puntano alle prestazioni attraverso le emissioni zero altri due brand di grande tradizione.

La prima è la Honda che, dopo avere presentato la Acura Electric Vision Design lo scorso anno, con la Acura Performance EV si avvicina ancora di più alla sportiva elettrica che produrrà dal 2025 a Marysville, in Ohio dove ha investito miliardi di dollari per la sua nuova generazione di auto ad emissioni zero. Sportività e spina sono gli imperativi categorici anche per Cadillac, costruttore impegnato nei campionati di durata e che a Pebble Beach ha mostrato la Opulent Velocity Concept, 2+2 sportiva con interfacia uomo-macchina a realtà aumentata e guida autonoma di livello 4: imponente quanto bella, è destinata ad essere l’ammiraglia elettrica della gamma sportiva V-Series. La faccia più scontata per il lusso americano è la Lincoln Navigator, colossale suv con motore V6 3.5 biturbo da 440 cv, cambio a 10 rapporti e uno schermo da 48” per plancia. Questa è l’America e anche questo è il lusso per le automobili del nostro tempo.

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Giovedì 29 Agosto 2024 - Ultimo aggiornamento: 16:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA