Un rilancio in grande stile del motorismo storico a Roma: è l'obiettivo dichiarato degli organizzatori di «Motori Capitale», prima edizione di un evento che si svolgerà il 21 e 22 settembre alla Fiera di Roma. Il salone ospiterà infatti centinaia di mezzi storici (non solo auto e moto ma anche camion, barche, veicoli agricoli) e una serie di appuntamenti che avranno il proprio clou nei raduni di marca (immancabile e molto atteso quello delle Ferrari), nei dibattiti tra piloti (presenti Giancarlo Fisichella, Emanuele Pirro, Gianluigi Picchi e Gianni Bulgari) e in una serie di mostre a tema.
Ci sarà anche la possibilità di testare auto e moto. Nella conferenza stampa di presentazione a palazzo Valentini a Roma, Mariano Angelucci, presidente della Commissione Turismo, Moda e Relazioni internazionali di Roma Capitale ha espresso la volontà di rilanciare il motorismo storico romano (nel giugno 2022 è già stata istituita la «Settimana motoristica romana»): del resto la capitale vanta una grande tradizione, a cominciare dal famoso Circuito di Caracalla nel quale esordì la prima Ferrari da competizione. E si tratta di superare le recenti polemiche sul blocco delle auto d'epoca cancellato dall'ultima sentenza del TAR del Lazio che ne ha invece liberalizzato la circolazione.
Ci sarà un ASI Village con la partecipazione di una dozzina di club affiliati e soprattutto, ha spiegato il presidente Alberto Scuro, il preciso impegno a valorizzare la presenza dei giovani in un settore che coniuga moda, cultura e sport: non a caso, ha aggiunto Scuro, la recente Stella Alpina, gara internazionale di regolarità classica, è stata vinta da un giovane di 23 anni. Non mancherà ACI storico con la presentazione del 1° Rapporto sul motorismo storico in Italia. Arianna Arienzo, social media manager di Motori Capitale, ha sottolineato come un recente sondaggio demoscopico che sarà presentato in Fiera abbia dimostrato che cresce l'interesse per il settore soprattutto nella fascia d'età 24-35 anni.
L'idea del nuovo salone nasce dalla volontà di conferire un'impronta più dinamica al motorismo storico, ha argomentato Eugenio Bernardi, uno degli organizzatori. E di «confrontarsi col desiderio», aggiunge Fabio Casasoli, amministratore unico della Fiera di Roma. Infine Danilo Moriero, segretario generale di Città dei Motori - Anci, ha ricordato come questo mondo rechi un grande contributo alla valorizzazione del territorio, e dunque del turismo, e all'indotto dell'auto e della moto: Moriero si è augurato che Motori Capitale possa favorire l'arrivo di Roma tra i 40 comuni italiani che già danno vita a Città dei Motori.