Il presidente di FS Mauro Moretti con il nuovo Frecciarossa 1000 esposto al meeting di Rimini

Il treno italiano: Frecciarossa va a 1000,
400 km/h, Roma-Milano in 2 ore e 20

di Sergio Troise
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NAPOLI - Entrerà in servizio nel 2014 ma è stato già definito in ogni dettaglio e presentato in anteprima il treno più veloce d’Europa: è il Frecciarossa 1000, supertreno made in Italy capace di viaggiare a 400 km/h e di coprire la distanza Roma-Milano in due ore e 20 minuti. Veloce, comodo, sicuro, innovativo, sofisticato, è il gioiello tecnologico del XXI secolo, un campione di potenza, lusso, comfort e sicurezza che segnerà una svolta epocale nella storia del trasporto su rotaia. Lontana anni luce la locomotiva a vapore della Napoli-Portici, la prima linea ferroviaria del Belpaese (1839), semmai ci sentiamo un po’ come negli anni Settanta, quando il Concorde, l’aereo di linea supersonico, regalò al mondo l’emozione di volare da Londra e New York in tre ore e trenta minuti: un aperitivo, un giornale, due chiacchiere e… “benvenuti in America”.

Due cabine di guida alle estremità,
otto carrozze per 202 metri, 470 posti, a differenza degli attuali ETR 500 (dotati di motori solo in testa e in coda) il nuovo ETR 1000 è dotato di 16 motori lungo l’intero convoglio. Questa soluzione permette di rendere più stabile il treno e di farlo viaggiare a velocità superiori. Ma sulle prestazioni incidono anche altri fattori. Come l’aerodinamica, studiata a lungo in galleria del vento, come quella di un’auto da record. Ridotta al minimo la resistenza all’aria, si sono ottenuti vantaggi anche in materia di consumo energetico, silenziosità e vibrazioni, ridotti quasi a zero grazie anche ad un sofisticato sistema di sospensioni attive applicate ai carrelli.

Particolare non trascurabile, l’aerodinamica estrema
non ha inciso negativamente sull’estetica, che anzi regala un’immagine sinuosa, profilata, in grado di trasmettere persino emozione: secondo i progettisti si può parlare tout court del “treno più bello del mondo”. Il convoglio è detto “a tubo aperto”, perché gli arredi interni sono componibili e modificabili, sfruttando degli attacchi posti sulla struttura. Belli e curati, gli interni sono studiati per esaltare lusso, funzionalità e comfort nel segno del minimalismo: spiccano i corridoi ampi, gli spazi luminosi e vivibili, i sedili ergonomici. I componenti sono in leghe leggere e materiale riciclabile fino all’85%, rinnovabile fino al 95. Tra le quattro categorie di posti (standard, premium, business, executive) non mancano vagoni con poltrone singole, reclinabili e girevoli, “aree del silenzio” destinate a chi desidera relax piuttosto che spazi dedicati ad incontri di lavoro “vis a vis”. Insonorizzazione acustica e climatizzazione garantiscono livelli di comfort superiori, così come l’illuminazione a Led. Non mancano monitor di bordo e prese di corrente per pc, mentre per la connettività wi-fi abbondano i sistemi informatici di ultima generazione e nuove tecnologie web e multimediali fruibili in tempo reale. Insomma, sul nuovo supertreno lusso fa rima con comfort, qualità e sicurezza. Un po’ come su certe superammiraglie a quattro ruote. Ma con il vantaggio della ineguagliabile velocità (360 km/h quella commerciale sui binari italiani).

Tra i superpoteri del nuovo Frecciarossa
c’è anche quella che i tecnici definiscono “interoperabilità”, cioè la capacità del treno di adattarsi a tutta la rete europea di Alta Velocità. La trazione multitensione è infatti in grado di utilizzare differenti tipologie di alimentazione elettrica in uso sulla rete continentale. Il treno potrà dunque viaggiare senza problemi in Italia, Austria, Svizzera, Germania, Francia, Olanda, Belgio e Spagna, superando le limitazioni infrastrutturali, in particolare le differenti alimentazioni elettriche e i diversi tipi di segnalamento.

A beneficio della sicurezza,
un sistema automatico di diagnostica controlla tutti gli impianti di bordo e ogni singolo asse motore fornendo continuamente informazioni al personale di bordo, agli addetti alla manutenzione e alle sale operative di controllo. In tal modo si possono gestire eventuali anomalie e prevenire problemi legati al funzionamento e alla sicurezza del treno.

Il consorzio AnsaldoBreda-Bombardier è titolare
della costruzione di 50 supertreni da 400 km/h al prezzo di 30,8 milioni ciascuno (investimento complessivo: circa un miliardo e 500 milioni di euro), avendo vinto la gara d’appalto indetta da Trenitalia nel 2010 a spese della concorrente Alstom, che fece un’offerta per la fornitura a 35 milioni. Un primo prototipo doveva essere presentato nel 2011, mentre i modelli di serie sarebbero dovuti entrare in servizio a partire dal 2013. Le cose sono andate diversamente e – come detto - è previsto che i primi Frecciarossa 1000 viaggeranno in Italia a partire dall’entrata in vigore dell’orario estivo 2014. Ciò detto, AnsaldoBreda è la principale società italiana nella progettazione di convogli su rotaia come treni e tram ed è controllata da Finmeccanica; deve il suo nome alla fusione tra Ansaldo Trasporti e Breda Costruzioni Ferroviare avvenuta nel 2001. Bombardier, invece, è la divisione della società canadese che si occupa della costruzione di sistemi ferroviari per il trasporto di massa e ha, a sua volta, una divisione italiana che si è fatta carico del progetto. La costruzione dei convogli per l’Italia è già cominciata negli stabilimenti AnsaldoBreda di Pistoia.

In anteprima per Monti e Passera un prototipo
del Frecciarossa 1000 è stato presentato il 19 agosto a Rimini in occasione del Meeting di Comunione e Liberazione. Ad accompagnare il primo ministro c’erano il presidente e l’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane Lamberto Cardia e Mauro Moretti; presenti anche Giuseppe Orsi, presidente e ad di Finmeccanica; Alberto Rosalia, presidente di AnsaldoBreda; gli amministratori delegati delle società costruttrici Maurizio Manfellotto (AnsaldoBreda) e Roberto Tazzioli (Bombardier); Vincenzo Soprano, ad di Trenitalia; Michele Mario Elia, ad di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Franco Pietrini, vice presidente Divisione Rail Control Solutions di Bombardier. All’evento hanno partecipato inoltre il vice presidente della Camera dei deputati Maurizio Lupi, rappresentati delle istituzioni nazionali e regionali ed esponenti del mondo industriale e economico. La presentazione del Frecciarossa 1000 è stata festeggiata con un brindisi augurale e con un simbolico “via” dato da Monti con un fischietto da capotreno. Nei giorni successivi, migliaia di persone hanno visitato lo stand allestito a Rimini, dove un video in 3D ha regalato l’emozione d’un viaggio virtuale a 400 km/h.

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Sabato 25 Agosto 2012 - Ultimo aggiornamento: 10-01-2013 15:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA