Ford PartsPlus, oltre 20mila autoriparatori hanno scelto l’efficienza del servizio ricambi Ford
Ford PartsPlus, oltre 20mila autoriparatori hanno scelto l’efficienza del servizio ricambi Ford
Ford rinvia al 2027 l’avvio della produzione di Suv elettrici in Canada. L’annuncio fa salire il titolo a Wall Street
SAN MARINO – Il Campionato Italiano Rally (CIR) ricomincia. Prima delle due prove “adriatiche” sembrava virtualmente assegnato a Paolo Andreucci e Anna Andreussi ed a Peugeot, ma adesso, al termine del 44° Rally di San Marino, niente sembra veramente deciso. Nella tappa che ha come riferimento la Repubblica del Tritone si è imposto Giandomenico Basso “navigato” da Lorenzo Granai sulla Ford Fiesta a benzina di BRC.
Con la seconda e ultima prova sullo sterrato del CIR forse sono finite le preoccupazioni di Andreucci, Andreussi e Peugeot, tutti con un titolo da difendere: piloti, navigatori e costruttori. Costretti a “spazzare” il tracciato per gli avversari, i campioni d'Italia uscenti sono incappati in un'uscita alla terza speciale della prima tappa e nonostante i danni “limitati” alla Peugeot 208 sono rimasti tagliati fuori dalla lotta per i punti di sabato. Al termine della doppia cronometrata con arrivo nel centro di San Marino si sono imposti Basso e Granai davanti ai compagni di scuderia Campedelli-Fappani (stessa vettura dell'Ovale Blu, ma alimentata a gpl) che hanno accusato un distacco di 11,3 secondi ed a Scandola-D'Amore, reduci dal trionfo nel Rally Adriatico, e sul podio per soli 4 decimi. Denis Colombini, sempre al volante di una Skoda Fabia, è finito quarto con il miglior tempo nella cronometrata che ha chiuso la prima frazione.
La seconda tappa ha rispecchiato la prima con Basso e Granai in testa, anche se quasi solo grazie un problema accusato da Campedelli e Fappani (terzi) incappati in un problema di gomme nel finale. Scandola D'Amore sono finiti secondi (terzi assoluti). Giandomenico Basso si è aggiudicato 7 delle 11 prove in programma, lasciando agli avversari pochissimo spazio di “manovra”: Scandola ha vinto due crono, Campedelli una e così Colombini. Andreucci ha “salvato” il fine settimana (ed il primato in classifica) con il quarto posto in gara 2.
Quando al termine mancano solo tre prove (Friuli, Roma Capitale e Due Valli), nella classifica generale Andreucci è riuscito a difendere la leadership “arrampicandosi” a quota 57,5 punti (ne aveva 53,5 prima di questo fine settimana). Scandola gli è addosso con 56 avendogli rosicchiato 7 lunghezze, ma anche lui deve gardarsi alle spalle perché Basso è balzato a 54,75 grazie all'en plein del Rally di San Marino. Nella graduatoria costruttori il “ribaltone” è già avvenuto: Ford è salita a 75,75 punti contro i 64 di Peugeot ed i 56 di Skoda.
ACCEDI AL Il Mattino.it
oppure usa i dati del tuo account