Raddoppia nell'edizione 2016 (qui una foto dell'edizione 2015) la prova spettacolo al Rally di Roma Capitale che si disputa davanti al Colosseo quadrato all'Eur.

4° Rally Roma Capitale ancora più spettacolare: doppio stage a inseguimento all'Eur

di Mattia Eccheli
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ROMA – A oltre un mese di distanza dalla gara, gli organizzatori del 4° Rally di Roma Capitale 2016 hanno ufficializzato le novità del tracciato, valido come settima e penultima prova del Campionato Italiano Rally (CIR). La gara si disputerà tra il 23 ed il 25 settembre e sarà articolata su 15 prove speciali per un totale di poco meno di 152 chilometri di cronometrate con partenza e arrivo all'EUR.

Lo spettacolo è assicurato dalla doppia prova “one to one” (uno contro uno) in programma nell'arena di piazzale Parri. Si tratta di una soluzione mutuata dal Memorial Bettega del Motor Show di Bologna che gratifica il pubblico che può seguire le evoluzioni dei piloti dalle tribune. La collocazione dei due stage “Città di Roma – Euroma 2” decisa dagli organizzatori di Motorsport Italia apre il rally (speciale n° 1, alle 18 di venerdì 23 settembre) e chiude la seconda giornata (speciale n° 10, dalle 17 di sabato).

Max Rendina, ideatore del Rally di Roma Capitale, ha spinto per l'inserimento della prova ad inseguimento. Il circuito ricavato in piazzale Parri misura circa 2,4 chilometri di lunghezza e viene annunciato con curve, rettilinei e, soprattutto, impegnativi tornanti. Le due tappe di disputeranno con l'illuminazione artificiale. Lo spettacolo del rally è stato insomma trasferito in città, in una cornice unica al mondo come quella del “Colosseo Quadrato” che nelle passate edizioni ha già catalizzato l'attenzione di quasi ventimila spettatori. 

Le altre speciali sono la Rocca di Cave “Tito Livio da 13,6 chilometri da ripetere tre volte (stage 2, 5 e 8) che include 18 tornanti all'inizio ed il passaggio a Capranica con chicane artificiali, la Bellegra “Vitellina” da 5,7 chilometri (3, 6 e 9), la più corta e più insidiosa delle prove con un suggestivo salto poco prima del traguardo, l'inedita Rocca Santo Stefano “Rocca d'Equi” da 7 chilometri (4 e 7) con un “volo” oltre il Ponte del Diavolo, la Guarcino – Altipiani “Bonificafio VIII” da 11,8 chilometri (11 e 13) con partenza dallo storico ristorante Giuliana, la Monte Livata “Caput Mundi” da 21,35 chilometri (12 e 14), uno degli stage più lungo dell'intero campionato italiano, per finire con i quasi 9 chilometri della Monastero “San Spreco”.
 

 

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Domenica 21 Agosto 2016 - Ultimo aggiornamento: 22-08-2016 13:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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