GINEVRA - Era inevitabile: dopo la Formula E dedicata a monoposto elettriche arriverà anche un campionato riservato a vetture turismo a emissioni zero. Si chiamerà E-TCR e vedrà la luce nel 2019. Tra i costruttori c’è grande fermento e addirittura si registra qualche fuga in avanti, come nel caso di Cupra, il neonato marchio sportivo della spagnola Seat, che al Salone di Ginevra ha presentato la Cupra e-Racer, prima auto turismo da gara 100% elettrica.

Caratterizzata da un aspetto molto aggressivo, l’auto si segnala per l’invadenza delle soluzioni aerodinamiche, che prevedono ali, spoiler, minigonne, estrattori sparsi qua e là, un vistoso alettone a dominare la parte posteriore e la rinuncia agli specchietti retrovisori, sostituiti da piccole telecamere. L’interno è vuoto, con sedile avvolgente per il pilota e roll-bar a dominare la scena. Molte parti cono in carbonio.

Sulla Cupra e-Racer la motorizzazione elettrica, costituita da quattro moduli alimentati da batteria da 65 kWh, è sistemata al retrotreno, e dunque, a differenza della versione a benzina, qui la trazione è posteriore. La potenza è di 408 cv, che possono diventare 680 (500 kW) grazie a un boost di potenza attivabile all’occorrenza. Ciò vuol dire che ci sono ben 330 cavalli in più della Cupra TCR a benzina, rispetto alla quale, però, la versione elettrica paga un sovrappeso di ben 400 kg. Ciò detto, la Casa dichiara prestazioni notevolissime, con un’accelerazione 0-100 km/h in soli 3,2 secondi e 0-200 km/h in 8,2. La velocità massima è di 270 km/h.

Il tempo di ricarica delle batterie è di 40 minuti. E, secondo i calcoli dei progettisti, l’autonomia, a ritmi da gara, non supererebbe i 20 minuti. Ma è previsto un sistema di recupero dell’energia che potrebbe assicurare percorrenze adeguate ed è molto probabile che nella fase di messa a punto si facciano progressi su questo fronte. Del resto gli organizzatori del primo campionato Turismo per vetture elettriche hanno tutto il tempo per valutare le esigenze legate alla riserva di energia e studiare il regolamento più adatto ad assicurare lo spettacolo.

Proprio per effettuare test credibili sulle capacità di queste auto da corsa tutte da scoprire, Cupra ha annunciato che già nel 2018 conta di partecipare, come ospite fuori classifica, ad alcune gare del campionato TCR riservato alle vetture Turismo a benzina. Un modo per testare l’auto e per dare corpo ad una serie di iniziative promozionali mirate a sostenere l’avanzata dell’elettrico.

Matthias Rabe, vicepresidente di Seat con delega a ricerca e sviluppo, ha affermato senza tanti giri di parole che “il futuro del motorsport risiede nei motori elettrici e per questo l’azienda è pronta a scommettere in questo campo”. Secondo Rabe «proprio come la Seat Leon Cup Racer ha posto le basi tecniche del campionato TCR, una volta in più arriviamo per primi in questa nuova esperienza, con la consapevolezza di aprire una nuova strada. Mi auguro – ha concluso il manager - che anche altre Case si uniscano a noi in questa appassionante avventura».