La nuova Ford Focus

Focus mette la quarta. La bestseller Ford alza l'asticella: piacere di guida, sicurezza e connettività al top

di Nicola Desiderio
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NIZZA - Vent’anni, 16 milioni di unità delle quali 7 in Europa. Sono questi i numeri della Ford Focus giunta alla quarta generazione per rinnovare un successo di mercato e d’immagine che ne fanno il modello più rappresentativo per l’Ovale Blu nel Vecchio Continente.

Una nuova piattaforma. La nuova Focus nasce sulla nuova piattaforma modulare C2 grazie alla quale la rigidità torsionale della scocca – composta per il 33% di acciaio ad altissima resistenza, al boro e forgiato a caldo, il triplo di prima – è aumentata del 20% e il peso è diminuito di 88 kg contribuendo alla diminuzione dei consumi in media del 10% insieme ad un’aerodinamica ai vertici con un cx di 0,273. Lo stile è opera dell’italiano Domenico Tonello, chief designer che si è ispirato alla prima Focus, ma dandole superfici e proporzioni ancora più sportive. La calandra è infatti più prominente, il cofano più lungo, parabrezza con montanti meno inclinati e profilo ancora più discendente del tetto. Nettamente diversi sia i fianchi, con i parafanghi bombati e la linea di cintura più bassa, e la coda che, così come altri modelli Ford, ha ora gruppi ottici orizzontali.

Stesse dimensioni, più spazio. Praticamente identiche le dimensioni: la nuova Focus è lunga 4.378 mm ovvero 18 mm più della precedente, è praticamente identica in larghezza ed altezza mentre il passo sale a 2.700 (+53 mm). Sebbene gli ingombri siano rimasti invariati, la nuova piattaforma ha consentito di ricavare più spazio all’interno, soprattutto per chi siede dietro: ci sono infatti 81 mm in più per le ginocchia mentre cresce molto meno la capacità del bagagliaio con un volume che va da 375 a 1.109 litri. Aumentano invece in modo più considerevole le quote della Station Wagon: è lunga 4.668 mm (+108) con un bagagliaio da 608-1.653 litri che si pone decisamente ai vertici della categoria, anche perché è corredato dal portellone motorizzato e dal sistema di abbattimento dello schienale 60/40 con vano passante e levette dal vano.

Meno pulsanti, più connettività. Evoluti anche il design e l’ergonomia con una plancia posizionata più a ridosso del parabrezza, per liberare spazio interno utile, e con una disposizione semplificata dei comandi. La strumentazione rimane analogica, ma si aggiunge l’head-up display mentre il sistema Sync3, dotato di schermo da 8 pollici. si arricchisce di nuovi servizi per l’accesso in remoto al veicolo permettendo la localizzazione, la chiusura e l’apertura della vettura e dei cristalli e persino l’avviamento attraverso lo smartphone. In più ci sono un potente impianto audio, l’hot-spot wi-fi, Android Auto ed Apple Carplay, la telecamera a 180 gradi e anche il vassoio per la ricarica ad induzione. L’abitacolo può essere ora corredato dal tetto apribile panoramico e si può sempre avere il MyKey, ulteriormente evoluto per gli utilizzi delle flotte e all’interno delle famiglie.

La sicurezza migliore. La Focus segna un deciso passo in avanti per la sicurezza con una dotazione di livello assoluto e l’introduzione del sistema di guida autonoma di livello 2 denominato Ford Co-pilot360 corredato di 2 telecamere, 3 radar e 12 sensori. La Focus ha la frenata autonoma che tiene conto di pedoni e ciclisti, la frenata per prevenire l’urto secondario in caso di incidente insieme al cruise control (con funzione stop&go se presente il cambio automatico) che si adatta al traffico e ai limiti leggendo direttamente i segnali, il mantenimento attivo della corsia, l’allerta per l’angolo cieco e il traffico trasversale posteriore e l’evasive streering assist che aiuto il pilota ad evitare un ostacolo. In più, ci sono il sistema di parcheggio completamente automatico e i fari antiabbagliamento a matrice di led.

Tre a benzina, quattro a gasolio. I motori sono il pluripremiato 3 cilindri mille a benzina con potenza di 100 cv o 125 cv, dotato di filtro antiparticolato e di disattivazione di un cilindro a basso carico per ridurre i consumi, oppure due diesel: 1.5 da 95 cv (3,5 litri/100 km pari a 91 g/km di CO2) o 120 cv e 2 litri da 150 cv, quest’ultimo con catalizzatore SCR per gli ossidi di azoto e cambio automatico a 8 rapporti di serie, progettato e prodotto dalla Ford stessa e ottenibile a richiesta sulle altre due unità nelle loro varianti più potenti. In questo caso, la leva è sostituita da una manopola, ci sono le levette dietro al volante e cambia la disposizione dei comandi sul tunnel. Altra novità è la possibilità di selezionare 3 modalità di guida (normal, eco e sport) e di avere il freno di stazionamento elettrico. Tutti i motori sono omologati secondo i nuovi standard WLTP, più severi e veritieri degli NEDC. Altra novità di rilievo riguardano le sospensioni, a richiesta con ammortizzatori a controllo elettronico e con cinematismi diversi per il retrotreno: ad assale torcente o multi-link, a seconda delle versioni e del livello di potenza con assetto più basso di 10 mm per la ST-Line e più alto di 30 mm per la Active.

Ottima tenuta, gran comfort. La Ford Focus è da sempre un riferimento per il comportamento stradale e dunque c’è grande curiosità per sapere come va. Il responso è che i tecnici della casa americana hanno fatto di nuovo centro, in particolare per le sospensioni che, pur assicurando un assorbimento efficace, garantiscono anche un’ottima tenuta di strada e una stabilità a tutta prova. Oltre all’aderenza laterale, sono da rimarcare i movimenti molto limitati di rollio in curva e di beccheggio in frenata mentre lo sterzo è molto pronto, ma non sempre lineare nella risposta. Al vertice la silenziosità di marcia, soprattutto in velocità dove il lavoro sull’aerodinamica è chiaramente percepibile con fruscii praticamente inesistenti. Abbiamo guidato il motore che sarà il preferito dagli italiani, il diesel 1.5 da 120 cv. Con il cambio manuale appare un po’ vuoto sotto i 1.500 giri/min, ma manovrare la leva è davvero un piacere mentre l’automatico 8 marce è attento soprattutto al comfort e assicura una buona souplesse di marcia.

Da 20mila in su. La Ford Focus è disponibile in ben 6 allestimenti: base, Plus, Business, Titanium, ST-Line e Active (in arrivo entro la fine del 2018) con un prezzo che parte da 20.000 euro (+1.000 per la Station Wagon) e avrà come versione baricentrica la 1.5 TDCi da 120 cv Titanium con cambio manuale che costa di listino 26.750 euro, ma con un bonus di lancio pari a 5.550 euro. Se si prende la Plus 1.0 da 100 cv si può avere con la formula Idea Ford +Facile a 159 euro per 36 mesi con un anticipo di 3.850 con garanzia Fordprotect 7 ani, assicurazione per incendio, furto ed eventi speciali e 2 tagliandi di manutenzione ordinaria. Per le flotte invece la versione 1.5 dCi 95 cv Business costa 245 euro (+Iva) per 36 mesi con un anticipo di 5.000 euro (+Iva) e compresi 36.000 km, bollo e assicurazione kasko, la manutenzione ordinaria o straordinaria, l’assistenza stradale e la gestione dei sinistri.

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Martedì 10 Luglio 2018 - Ultimo aggiornamento: 11-07-2018 17:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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