Coppa d’Oro delle Dolomiti, Moceri e Dicembre si aggiudicano il trofeo con la Fiat 508 C del 1939

Coppa d’Oro delle Dolomiti, Moceri e Dicembre si aggiudicano il trofeo con la Fiat 508 C del 1939

di Franco Carmignani
  • condividi l'articolo

CORTINA - A bordo della Fiat 508 C del 1939, i siciliani della Scuderia Targa Florio Giovanni Moceri e Valeria Dicembre si sono aggiudicati la prima prova di Epoca Championship Campionato Italiano Grandi Eventi. Giovanni Moceri firma la gara dell'ACI Belluno e ACI Sport, per la quarta volta in carriera. Moglie e marito sono stati perfetti nell'arco di tutto il fine settimana. Concentrati a bordo della Fiat 508 C con i colori della Targa Florio. Sanno di aver compiuto. Alle 19.30 le stampanti della Direzione Gara ufficializzano il risultato: 1. Moceri e Dicembre su Fiat 508 C del 1939 nei colori della Scuderia Targa Florio, con 332,21 penalità; 2. Sala e Massa su Lancia Aprilia del 1937 della Scuderia Emmebi 70, 504,16 penalità; terzi Margiotta e La Chiana su Volvo Pv 444 del 1947 schierata da Volvo Club, 518,91 penalità.

Tra le tante protagoniste di questo fine settimana sulle Dolomiti un pezzo d'autore, un'auto che profuma di leggenda. La Cisitalia 202 SMM denominata “Nuvolari” - in omaggio al pilota che con quel modello fu protagonista dell’edizione 1947 della “Freccia Rossa” - ha settantadue anni, tanti quanti la Coppa d'Oro delle Dolomiti e li festeggia proprio alla rievocazione odierna della fantastica galoppata sui passi dolomitici.

Lo spider è intitolato al "Mantovano volante" per celebrare una delle tante imprese firmate dal mitico Tazio Nuvolari, secondo all'arrivo della Mille Miglia del 1947, e oggi è una delle perle del MAUTO – Museo Nazionale dell'Automobile di Torino, affiliato ACI Storico, che custodisce e racconta la storia dell'automobile nel mondo partecipando anche a Epoca Championship Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport

A completare la manifestazione, nella giornata di domenica il tradizionale Concorso di eleganza ha visto il successo della OSCA Mt4 Frua del 1952 dell'equipaggio giapponese Kimura Hidetomo e Kurosawa Tetsu vince il Concorso di Eleganza

Dal lontano Giappone è la splendida OSCA Mt4 Frua del 1952, vincitrice tra l'altro proprio della Coppa d'Oro delle Dolomiti negli anni '50, ad essere premiata come prima assoluto del Concorso di Eleganza di quest'anno in occasione dell'evento internazionale fra gli splendidi paesaggi delle Dolomiti. La giuria, composta dal famoso collezionista, l'architetto Corrado Lopresto, e dal Direttore del mensile di riferimento del settore Ruoteclassiche, David Gioudici, ha voluto premiare la OSCA per la rarità del modello, la sua vittoria storica alla Coppa d'Oro delle Dolomiti, la perfezione del restauro, oltre al piacere di consegnare il premio ad un equipaggio venuto da così lontano. Seconda classificata la Mercedes-Benz 300SL "ali di gabbiano" del 1955, dell'equipaggio tutto al femminile Maria Bussolati e Simona Tironi, mentre terza è stata premiata la Lancia Aurelia B20 GT del 1957, dell'equipaggio Stefano Valente e Charlotte Magaraggia.

La Coppa d'Oro delle Dolomiti è un evento molto conosciuto anche in Giappone e al quale tutti gli appassionati vorrebbero partecipare", hanno commentato Kimura Hidetomo e Kurosawa Tetsu. "Eventi come la Coppa d'Oro delle Dolomiti e la Targa Florio sono momenti spettacolari di competizione e bellezza, di paesaggi diversi ed emozionanti, dalle Dolomiti al mare di Sicilia, che rappresentano ed esaltano la bellezza e la notorietà di un paese splendido come l'Italia", hanno continuato i due dell'equipaggio giapponese.

  • condividi l'articolo
Lunedì 22 Luglio 2019 - Ultimo aggiornamento: 12:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti