
24 Ore di Le Mans, Ferrari torna in testa al mattino, Porsche davanti tra le GT3

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Ferrari ancora in testa alla 24 Ore di Le Mans dopo 17 ore di gara, passata in regime di safety car a causa della Alpine #36 di Gounon, giratasi alla Tertre Rouge con le ruote bloccate, probabilmente per un guasto meccanico.
È sfumato invece verso le 2:30 del mattino la corsa della BMW M4 numero 46 di Valentino Rossi per un guasto al motore mentre alla guida c’era il compagno di squadra, Van der Linde. Il Dottore e i suoi compagni di volante stavano conducendo alla grande la gara, senza sbavature, ma si sa che a Le Mans il fato è sempre in agguato.
La Ferrari invece va dritta verso il suo destino nonostante una foratura per la #51 e un paio di penalità scontate attraverso drive through. E non sono solo le due 499P ufficiali ad andare forte, ma anche quella semiufficiale giallo Modena #83 della AF Corse che si alterna al comando con le due rosse e ha fatto segnare il record della corsa al giro 268 con 3’26”562.
Dietro a Ferrari e Porsche, le uniche che ci provano sono la BMW, la Cadillac e la Toyota con la #7 che si è ritrovata a volte in zona podio con il gioco degli stint. A questo proposito, lo squadrone americano ha perso due pezzi: la prima ad andare fuori è stata la numero 101 del team Whelen di Felipe Albuquerque al giro 189 seguita dalla 311 dalla 101 del team WRT, ammutolitasi in prossimità del ponte Dunlop mentre alla guida c’era Frederik Vesti.
Tutte le altre Hypercar rimangono invece in pista. In testa tra le LMP2 c’è la Oreca-Gibson #43 del team Inter Europol guidata da Tom Dillmann mentre tra le LMGT3 conduce la Porsche 911 di Manthey 1ST Phorm guidata dall’italiano Riccardo Pera.