le M Hybrid V8 LMDh

BMW conferma i suoi piloti che si alterneranno tra WEC e IMSA, unica novità l’arrivo di Magnussen

di Michele Montesano
  • condividi l'articolo

MONACO DI BAVIERA – In vista della prossima stagione agonistica, BMW ha presentato i piani per il prosieguo nella sua avvenuta nel Mondiale Endurance e nel campionato americano IMSA. La Casa bavarese, non solo ha scelto di mantenere una continuità nei suoi equipaggi che guideranno le M Hybrid V8 LMDh, ma creerà delle sinergie tra i piloti che saranno impegnati, di volta in volta, nelle due serie. L’unica novità riguarderà l’ingresso di Kevin Magnussen, ex pilota Haas in Formula 1, il cui ingaggio era stato annunciato da BMW proprio la settimana scorsa.

Partendo dal WEC, esattamente come accaduto nella scorsa stagione, a gestire in pista le due LMDh tedesche sarà sempre il team WRT. Sulla Hypercar numero 15, oltre ai confermati Raffaele Marciello e Dries Vanthoor, ci sarà proprio Magnussen. Il danese rileverà il posto di Marco Wittmann, con quest’ultimo che verrà dirottato in IMSA. Mentre resterà invariato il terzetto della M Hybrid V8 LMDh numero 20 che vedrà alternarsi Robin Frijns, René Rast e Sheldon van der Linde.

Confermato anche l’impegno nella serie americana IMSA, BMW schiererà due LMDh nella classe GTP con il supporto del team Rahal Letterman Lanigan. Al volante della M Hybrid V8 numero 24 ritroveremo Vanthoor in coppia con Philip Eng. Mentre nelle gare più lunghe ci sarà Magnussen, con Marciello che completerà il quartetto in occasione della 24 Ore di Daytona. Invece la BMW numero 25 sarà divisa da Wittmann e van der Linde. In questo caso a rivestire il ruolo di terzo pilota nelle prove dell’IMSA Endurance Cup sarà Frijns, mentre Rast correrà solamente a Daytona.

Un altro aspetto da tenere in considerazione sarà la concomitanza con la 6 Ore di Spa-Francorchamps, valida per il WEC, e l’appuntamento di Laguna Seca dell’IMSA. Per l’occasione nel Mondiale Endurance BMW schiererà solamente due piloti per vettura con Vanthoor e van der Linde che correranno in America.

L’annuncio della formazione BMW ha, di fatto, escluso il salto nel mondo delle Hypercar di Valentino Rossi. Il test effettuato sul circuito di Bahrain, a inizio novembre, non avrà un seguito nell’immediato per il nove volte iridato in MotoGP. Con ogni probabilità “Il dottore” si concentrerà quindi un ulteriore anno sulle GT3.

Andreas Roos, capo di BMW M Motorsport, ha così commentato l’annuncio: «Abbiamo obiettivi importanti per la prossima stagione con i nostri prototipi BMW M Hybrid V8. Per raggiungerli, stiamo cercando di ottimizzare tutti i settori. Per la nostra formazione di piloti, questo significa concentrarsi e specializzarsi. Più tempo i nostri piloti passano al volante della BMW M Hybrid V8, più la conosceranno e più feedback potranno fornire ai nostri ingegneri. L'obiettivo è intensificare lo sviluppo della BMW M Hybrid V8 in collaborazione con tutto il team di BMW M Motorsport».

Roos ha poi aggiunto: «A questo proposito, ci aiuta anche il fatto che alcuni piloti gareggino in entrambi i campionati, migliorando così ulteriormente lo scambio di informazioni. Siamo convinti che questo modo di unire le forze ci porterà dei vantaggi. Certo, la sovrapposizione di calendario a maggio non è ideale, ma abbiamo l'opzione regolamentare di partecipare a una gara del FIA WEC di 6 ore con due piloti per vettura, che sfrutteremo. Il fatto che la stagione inizi a gennaio con la 24 ore di Daytona è molto vantaggioso per noi. Questo ci permette di avere tutti gli otto piloti insieme per un periodo prolungato all'inizio della stagione, aiutandoci a sincronizzarci in modo ottimale».

  • condividi l'articolo
Venerdì 13 Dicembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 13:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA