La Citroen C3 del campione in carica Andrea Crugnola

Campionato Italiano Rally, con Il Ciocco prende il via l'avvincente stagione 2021. Il torneo tricolore festeggia i 60 anni

di Franco Carmignani
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Covid permettendo, la prossima settimana con il Rally Il Ciocco prenderà il via sulle strade della Lucchesia il Campionato Italiano Rally 2021. E’ l’edizione che festeggia i sessant’anni dal primo torneo tricolore vinto nel 1961 da Luigi Marsaglia della Scuderia Grifone di Genova con una Fiat 1100, e si presenta con grandi prospettive. Dopo che l’anno scorso, Andrea Crugnola ha posto fine alla lunga striscia del trio Andreucci-Basso-Scandola sarà l’anno dei giovani. Oltre al trentunenne varesino campione in carica che, chiuso il programma Citroën, ha scelto la Hyundai i20 R5, ci sarà l’ex campione Junior Damiano De Tommaso, due volte vincitore dell’IRC, proprio al volante della C3 della FPF che ormai corre in proprio.

De Tommaso è pilota ACI Italia, al pari di Fabio Andolfi, il pilota ligure reduce da tre stagioni nel WRC2 iridato e il piacentino Andrea Mazzocchi , primo nella categoria Junior 2020, impegnati con le Škoda Fabia R5 di Motosport Italia. I due siciliani Alessio Profeta e Marco Pollara avanzano ugualmente la candidatura per i vertici tricolori, il primo con la Škoda Fabia Evo2 di Island Motorsport e la Citroën del Team PRT. Altra Škoda Fabia Evo2 nella fattispecie quella di Balbosca per il Fiorentino Tommaso Ciuffi, che dopo il titolo junior due anni fa e le esperienze con le R5 della scorsa sembra pronto per dire la sua al pari del pavese Giacomo Scattolon con l’altra VW del team Erreffe. Ci sarà anche una Ford Fiesta R5 MKII della GB Motors per Luca Bottarelli, mentre a livello femminile ritroveremo la campionessa in carica Patrizia Perosino, navigata dalla figlia Veronica sulla Škoda di PA Racing.

Due gli esponenti dei “senatori” hanno già assicurato la loro partecipazione al CIR 2021, con un occhio al titolo degli asfaltisti, il toscano Rudy Michelini con la Polo di PA Racing e il reggiano Antonio Rusce con la Škoda Erreffe, cui va aggiunto anche il giovane Thomas Paperini, vincitore di un campionato di zona.Novità dell’ultima ora è invece la conferma della 208 Rally4 di Peugeot Italia, che punta al bis del titolo 2RM, affidata quest’anno al bravo siciliano Andrea Nucita, affiancato dal fratello Giuseppe alle note. Resta da definire un ultimo tassello, legato al campione 2019 Gian Domenico Basso, alla ricerca di una soluzione ottimale, mentre gli altri big Umberto Scandola e Campedelli, hanno intrapreso la strada del campionato europeo.

Insomma ci sono grandi prospettive. La Federazione, che ha acquisito grandi meriti e prestigio con le due gare iridate Sardegna e Monza nel 2020, che hanno letteralmente salvato il mondiale, sta investendo molto sul CIR. C’è infatti un montepremi di ben 400.000 euro che abbraccia i vari titoli, compresi gli incentivi per un programma internazionale destinati al campione junior, e c’è una “title sponsor”, la ben nota azienda di vestiario e accessoristica da corsa nata in Italia, che assicura anche un forte ritorno a livello internazionale. Guarda caso, in gara al Ciocco ci saranno i due piloti ufficiali di Hyundai Motorsport Thierry Neuville e Craig Breen, per allenarsi sugli asfalti nostrani prima della prossima gara mondiale in Croazia.

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Venerdì 5 Marzo 2021 - Ultimo aggiornamento: 06-03-2021 18:19 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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