Andreucci ha dominato le ultime otto stagioni (nessuno ha vinto quanto lui al CIR) e con la 208 T16 punta ad un nuovo alloro tricolore nella stagione che scatta il prossimo 20 marzo con il 39° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio

CIR, Peugeot 208 e Andreucci all'assalto del decimo titolo

di Mattia Eccheli
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MILANO - Niente tasti, semmai pedali. E altro che piano: a lui (e anche lei) piace andare veloce. E si potrebbe continuare, ma Paolo Andreucci vuole andare oltre Beethoven, per il quale la “Decima” è rimasta incompiuta. Il fuoriclasse toscano del volante ha già vinto nove volte il titolo italiano di Rally e quest'anno, assieme alla compagna e navigatrice Anna Andreussi, punta alla stella assieme a Peugeot.


Andreucci ha dominato le ultime otto stagioni (nessuno ha vinto quanto lui al CIR) e con la 208 T16 punta ad un nuovo alloro tricolore nella stagione che scatta il prossimo 20 marzo con il 39° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio. Nel 2015 si è imposto in quattro tappe (Sanremo, Targa Florio, San Marino, Friuli) aggiudicandosi anche 40 delle 93 cronometrate. “Se nel 2014 il nostro obiettivo era essenzialmente di sviluppare al meglio l'allora debuttante 208 T16, l'anno scorso abbiamo dimostrato che questa vettura ha il carattere della vincente. Per questo – ha spiegato Andreucci - iniziamo la nuova stagione con ottimismo, per lottare, come sempre, per il gradino più alto del podio”.


Per il terzo anno di fila, Andreucci sarà al volante di Peugeot 208 T16 a trazione integrale equipaggiata con il motore a quattro cilindri da 1.6 litri da 280 cavalli e 400 Nm di coppia. Per la filiale italiana della casa del Leone quello del CIR non sarà l'unico impegno nel rally perché il programma sportivo della stagione 2016 include la partecipazione al Campionato Italiano Rally Junior con Giuseppe Testa e Daniele Mangiarotti nonché l’organizzazione del Peugeot Competition, il trofeo promozionale riservato ai clienti sportivi, giunto alla 37esima edizione


Nella rassegna giovanile (under 25) Peugeot Italia affida una 208 R2 al 22enne pilota Testa affiancato dal 30 enne navigatore Mangiarotti. “Per il terzo anno Peugeot Italia offre ad uno dei giovani equipaggi più promettenti l'opportunità di disputare un'intera stagione all'interno di una squadra ufficiale”, ha sottolineato Eugenio Franzetti, direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di PSA Italia. Un impegno importante anche dal punto di vista economico per PSA. “Dire che sono felicissimo di essere entrato a far parte della famiglia Peugeot è dir poco”, ha commentato Giuseppe Testa.


Con Peugeot Competition viene confermato lo sforzo verso la clientela sportiva: con i suoi 37 anni di attività è il più longevo trofeo promozionale nel settore rally. Nel 2015 gli iscritti alla rassegna erano un terzo del totale dei partecipanti ai rally italiani: le presenze del marchio sono cresciute di oltre il 7%, passando da 2.939 a 3.149 partenze nell’arco delle 143 gare a calendario (in media 22 vetture Peugeot schierate ad ogni tappa). Aperto a tutti i modelli, Peugeot Competition è suddiviso in una fase preliminare (Peugeot Competition Regionale) e due finali (Peugeot Competition Rally e Peugeot Competition Top 208).
 

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Domenica 20 Marzo 2016 - Ultimo aggiornamento: 10:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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