Un Gp di Formula 1

Domenicali, presidente di Liberty Media, vuole sperimentare una gara sprint F1 al sabato. Si farà già quest'anno?

di Massimo Costa
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Ci avevano pensato già lo scorso anno, approfittando di una stagione inconsueta, partita tardi per via del Covid-19 e con un calendario rivoluzionato. Quale era l'idea? Far disputare un mini Gran Premio al sabato in attesa della corsa vera della domenica. Una proposta che poi era stata accantonata, ma mai cancellata. Ora, Liberty Media, presieduta da Stefano Domenicali, torna all'attacco. Dopo aver ridotto le prove libere del venerdì a 60 minuti per ognuna delle due sessioni, anziché 90 minuti, dopo aver modificato l'orario di partenza portandolo alle ore 15 per le gare europee, è stata riproposta la possibilità di effettuare come esperimento una gara al sabato. 

"Stiamo studiando se possa essere testata già quest'anno. Ci sono delle discussioni in corso con le squadre, nelle sedi appropriate". Il manager italiano ha però assicurato: niente griglie invertite, in cui il leader del Mondiale sarebbe costretto a rimontare dal fondo. Questa opzione era caldeggiata dal responsabile sportivo Ross Brawn, che l'aveva rilanciata dopo l'ultimo Gran Premio d'Italia, in cui safety-car e bandiera rossa avevano rimescolato le carte propiziando la clamorosa vittoria di Pierre Gasly con l'AlphaTauri, mentre Lewis Hamilton si era trovato obbligato a risalire il gruppo. La griglia di partenza invertita sulla base dell'ordine della qualifica però, è stata accolta sempre con freddezza, sia dal pubblico che dagli stessi piloti, e mai ha trovato il favore unanime dei team. Ad opporsi, principalmente, è stata come prevedibile la Mercedes. Tornando alla gara sprint, il rischio è che poi non cambi più di tanto... chi è il più forte rimarrà davanti e quindi quale sarebbe il reale scopo di un mini Gran Premio?

"È importante pensare a nuove proposte per essere più interessanti, ma non bisogna perdere l'approccio tradizionale alle corse. Abbiamo imparato che, quando cambiavamo continuamente le qualifiche, ci siamo scottati. Questo va evitato", ha sottolineato Domenicali, da gennaio subentrato a Chase Carey al comando del Circus. Altro desiderio è offrire più spazio ai giovani, ai non titolari, che ormai hanno pochissime occasioni di guidare una Formula 1 della stagione in corso: in pratica solo in una manciata di FP1 del venerdì mattina e nei rookie test. "Dobbiamo dare delle opportunità non solo nelle prove libere, come scritto nel regolamento. Magari possiamo creare degli eventi, sottolineando il bisogno di focalizzarci sugli esordienti. Abbiamo già un bel numero di giovani in F1, ma non possiamo fermare questo flusso".
 

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Mercoledì 10 Febbraio 2021 - Ultimo aggiornamento: 11-02-2021 17:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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