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MARANELLO - «Abbiamo preso questa decisione insieme a Sebastian»: lo afferma in una nota Mattia Binotto, il team principal della Ferrari, subito dopo aver ufficializzato il divorzio fra la scuderia di Maranello e il pilota tedesco. «Riteniamo - ha aggiunto Binotto - che sia la miglior soluzione per entrambe le parti. Non è stato un passo facile da compiere, considerato il valore di Sebastian, come pilota e come persona. Non c’è stato un motivo specifico che ha determinato questa decisione bensì - ha proseguito il manager - la comune e amichevole constatazione che è arrivato il momento di proseguire il nostro cammino su strade diverse per inseguire i nostri rispettivi obiettivi».
Secondo Binotto «Sebastian è già entrato nella storia della Scuderia - con 14 Gp conquistati è il terzo pilota più vittorioso ed è già quello che ha ottenuto il maggior numero di punti iridati - e nelle cinque stagioni fin qui disputate con noi è salito tre volte sul podio del Campionato Piloti, contribuendo in maniera decisiva alla costante presenza della squadra tra le prime tre della classifica Costruttori. A nome di tutta la Ferrari - ha concluso il team principal - voglio ringraziare Sebastian per la sua grande professionalità e l’umanità dimostrate in questi cinque anni, nei quali abbiamo condiviso tanti momenti importanti. Insieme non siamo ancora riusciti a vincere un titolo iridato che per lui sarebbe il quinto ma siamo convinti che in questa anomala stagione 2020 riusciremo a toglierci ancora tante soddisfazioni».
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