MONZA - Fluidità, sicurezza, prevenzione e alta attenzione, sono le parole d’ordine del piano sicurezza predisposto dalla Prefettura di Monza e coordinato dalla Questura di Milano per il Gp d’Italia di Formula 1, che attirerà circa 160mila spettatori fra oggi e domenica, quando è atteso anche il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Circa 1200 gli uomini impiegati tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti della polizia locale, attorno al circuito, nelle zone più calde della di Monza, principali strade incluse.

«Nessun allerta particolare, ma è stato predisposto un piano sicurezza che include annunci in varie lingue su come comportarsi in caso di emergenza - spiega il Prefetto di Monza e Brianza, Giovanna Vilasi -. Chi arriva visibilmente alticcio non potrà accedere al circuito e all’interno sarà proibita la vendita di alcolici». All’autodromo è vietato l’accesso alle biciclette, le auto verranno sottoposte a scrupolosi controlli, sono stati posizionati numerosi jersey di cemento e i tifosi in arrivo con le navette (in appoggio alle oltre 20 corse previste da Trenord) dovranno passare sotto il meta detector. La Polizia sarà presente in forze con personale potenziato addetto ai controlli a medio e lungo raggio, con mezzi antisabotaggio, unità cinofile antiterrorismo, antidroga e la propria Ferrari di rappresentanza. L’Arma dei carabinieri ha predisposto vari servizi interni ed esterni all’autodromo, come i nuclei ‘Sos’ antiterrorismo, le pattuglie “Cio” per l’intervento operativo e le “stazioni mobilì”.

Nel centro di Monza, inoltre, è stato attivato un terminale mobile per le denunce, a fianco dell’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Verde, deputata al trasporto organi e pronta ad entrare in azione in caso di emergenza. La Guardia di Finanza eseguirà invece servizi di controllo al bagarinaggio, alla contraffazione, oltre che a concorrere ai servizi di ordine e sicurezza. La Polizia Locale, infine, si occuperà della vigilanza degli accessi alla città, la cui viabilità è stata modificata per l’occasione.