Oscar Piastri

F1, le pagelle del Gp del Bahrain: Piastri, una serata da Oscar. Leclerc, cuore e grinta. Hamilton a sprazzi. Flop Red Bull

di Alberto Sabbatini
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PIASTRI   9,5
La gara perfetta. Pole e vittoria; tutto talmente facile al punto che il glaciale australiano di origini toscane si è anche concesso un sorriso sul podio: il primo che sia mai stato immortalato da una telecamera!

LECLERC 9
Una gara tutta di cuore, grinta e determinazione e nemmeno premiata dal podio. Penalizzata pure dalla safety car per cui non ha sfruttato il vantaggio di gomma. Charles ce l’ha messa tutta anche nel tenere dietro per tanti giri l’astronave McLaren ma era come difendersi con una fionda contro un fucile. Dare il massimo con questa Ferrari nemmeno basta (parole sue).

RUSSELL 9
Solo lui, il principino della F1, sempre elegante come un lord inglese, poteva guidare così col piede di velluto: percorrendo ben 24 giri con le gomme soft senza sfaldarle. Ha tirato fuori una corsa maestosa nonostante i guai elettronici: tra il cruscotto che si spegneva e il Drs che funzionava a singhiozzo. Mezzo in più per la prontezza di spirito di ironizzare via radio sulle sue disavventure. 

GASLY 8,5
La settimana scorsa lui e l’Alpine erano desolatamente fra gli ultimi, in Bahrain sono stati i primi “degli altri”. Una corsa tenace “sporcata” solo dal sorpasso subito da Verstappen all’ultimo giro.

HAMILTON 7
Ha fatto più parlare di sé in Bahrain per il nuovo look con i capelli sciolti che per i risultati in pista. Si è visto soltanto a sprazzi il campione che è. Come quando a metà gara ha cominciato ad inanellare giri veloci come Piastri, ma è durato poco. Il confronto con Leclerc stride.

FERRARI 7
La SF-25 è in ripresa, non c’è dubbio, grazie al nuovo fondo. Ma non è ancora da podio. E poi nelle strategie sono stati troppo conservativi: saranno stati anche penalizzati dalla safety car, ma si sono accontentati di un uovo invece di rischiare la gallina: ovvero scegliere le gomme soft nel finale come la Mercedes. Poteva essere un podio. 

ANTONELLI 6+
Ha interrotto purtroppo la striscia positiva di piazzamenti a punti. Una gara luci e ombre: qualifica fantastica, poi brutta partenza, un ritmo così così illuminato però da un sorpasso da campione a Verstappen. Poi però ha rischiato la penalità per i troppi fuori pista.

RED BULL 5
Toh, a volte sbagliano pure loro, i precisissimi uomini Red Bull. Prima hanno complicato la vita a Verstappen col semaforino del box che non funzionava ingannando i piloti al pit stop, poi hanno pasticciato nello smontargli le gomme. Almeno abbiamo scoperto che sono umani e possono sbagliare.

LAWSON 4
Il biondissimo neozelandese cacciato dalla Red Bull dopo due sole gare non ha ancora superato la crisi del licenziamento. Visto che ha guidato così male da prendersi non una ma due penalità per collisioni e manovre scorrette in pista. 
 

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lunedì 14 aprile 2025 - Ultimo aggiornamento: 16:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA