LONDRA – Solo indiscrezioni, nessuna certezza. Alla vigilia del fine settimana decisivo della decima stagione della Formula E tiene banco il “toto piloti”. Tutte le scuderie sono concentrate sulle ultime due gare, ma solo alcune sono realmente coinvolte nella sfida che vale l'assegnazione dei titoli piloti e squadre e del nuovo trofeo costruttori. Le novità che riguardano la prossima stagione sembrano essere legate alle scuderie escluse dalla lotta per gli allori mondiali, ma comunque interessate a quella per i podi.
Sembra certo che il francese Norman Nato, adesso alla Andretti, debba cercarsi una nuova sistemazione perché il prossimo compagno di squadra di Jake Dennis dovrebbe essere l'elvetico Nico Müller, verosimilmente in attesa di passare poi alla Tag Heuer Porsche quando scadrà il contratto di Antonio Felix da Costa, che con 4 vittorie nelle ultime 5 gare ha riscattato un mondiale non troppo convincente. Lo stesso Müller è già stato sostituito dal team Peugeot che corre nel Wec: la casa del Leone non vuole sovrapposizioni con la Formula E: al suo posto è stato preso il danese Malthe Jakobsen. L'ormai ex team dello svizzero, oggi Abt Cupra, potrebbe confermare Lucas di Grassi e puntare su uno dei rookies che si è distinto quest'anno. Oppure su qualcuno dei piloti rimasti senza abitacolo.
Oltre che Nato, fra i “papabili” ci potrebbe essere Jake Hughes, in scadenza di contratto con la McLaren, che a quanto pare non ha ancora sciolto le riserve sul suo futuro. In due stagioni, malgrado le eccellenti prestazioni nelle qualifiche, il britannico ha ottenuto un secondo posto, a Shanghai, quale miglior risultato. Il Team Principal Ian James potrebbe anche puntare sul giovanissimo Taylor Barnard, “gettato nella mischia” a Monaco poche ore prima del via dopo che Sam Bird si era fratturato la mano e che aveva poi dimostrato nelle due gare di Berlino di trovarsi a proprio agio in Formula E andando a punti in entrambi gli ePrix.
Tra le squadre del gruppo Stellantis, la Ds Penske e la Maserati, avverrebbe una sorta di “scambio”. Il belga già campione del mondo Stoffel Vandoorne lascerebbe la scuderia franco americana con destinazione Montecarlo, da dove invece arriverebbe il tedesco Maximilian Günther, che anche in questa stagione è riuscito ad aggiudicarsi un ePrix con la Tipo Folgore del Tridente. La stessa Maserati viene ipotizzata tra le possibili destinazioni di Hughes, che significherebbe l'uscita di scena dell'indiano Jehan Daruvala.
Anche la Envision potrebbe valutare qualche cambiamento: un po' per i non troppo esaltanti risultati ottenuti da Sébastien Buemi e Robin Frijns, quattro piazza d'onore (tre dell'olandese) nella stagione in cui la squadra doveva difendere il titolo vinto nel 2023, e un po' perché entrambi sono impegnati anche nel Wec e l'obiettivo è quello di evitare assenze dovute al doppio impegno. Peraltro sia l'elvetico sia l'olandese sembrano avere contratti “blindati”. Avvicendamenti sarebbero in programma anche alla cinese Ert, che attualmente schiera Dan Ticktum e Sergio Sette Camara.